Mercati europei invariati timori per gli USA e la zona euro; DAX -0,08%

Investing.com

Pubblicato 16.11.2012 10:01

Investing.com - I mercati azionari europei stabili questo venerdì, i mercati restano cauti in attesa dei dialoghi tra il Presidente Barack Obama e la delegazione del congresso su come risolvere il “precipizio fiscale” USA, mentre pesano i timori per il debito della zona euro.

Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,09%, il francese CAC 40 ha segnato +0,03% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,08%.

Gli investitori sono rimasti concentrati sul “precipizio fiscale” statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio.

Si teme che l’economia statunitense possa ricadere in recessione se il Congresso e la Casa Bianca non lavoreranno insieme per trovare un compromesso prima dell’1 gennaio.

I dati ufficiali rilasciati quest’oggi hanno mostrato che l’economia della zona euro è scesa dello 0,1% nel terzo trimestre, contro una contrazione dello 0,2% nel trimestre precedente. Due contrazioni trimestrali consecutive determinano una recessione tecnica.

I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,62% e -0,24%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,39% e -0,54%.

Al ribasso la Svizzera STMicroelectronics, che segna -2,38% in seguito alla notizia che il principale produttore di semiconduttori europeo probabilmente si dividerà in due dopo una disputa tra la dirigenza francese e italiana.

SAP è stato tra i principali rialzi, con i titoli in salita dell’1,66%, con l’azienda di software che prevede una crescita grazie alla nuova piattaforma HANA, che ha visto 20 nuove aziende che ne utilizzano le applicazioni.

A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,09%, nel clima di scambi contenuti.

I titoli finanziari britannici sono misti. Royal Bank of Scotland e Lloyds Banking segnano rispettivamente +0,09% e +0,13%, mentre Barclays e HSBC Holdings indicano rispettivamente un calo dello 0,01% e dello 0,26%.

Il colosso minerario Rio Tinto indica un aumento dello 0,02%, mentre il rivale BHP Billiton è sceso dello 0,12%.

I produttori di rame Xstrata and Kazakhmys sono scesi rispettivamente dello 0,20% e dello 0,37%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,06%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,05%.

Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sul Conto Corrente.

Gli Usa rilasceranno i dati ufficiali sul tasso di capacità di utilizzo e sulla produzione industriale, nonché un report sul bilancio degli acquisti di obbligazioni nazionali ed estere.
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