Mfe, integrazione ProSieben non sul tavolo ora, più spazio per dialogo

Reuters

Pubblicato 02.02.2023 11:45

Aggiornato 02.02.2023 12:54

MILANO (Reuters) -Mfe-MediaforEurope esclude al momento una fusione con Prosiebensat.1 o un'Opa sul gruppo tedesco, ma è fiduciosa in una cooperazione più stretta tra le due emittenti.

Lo ha detto l'AD Pier Silvio Berlusconi.

Mfe, ex Mediaset (BIT:MFEB), ha nel tempo raggiunto una partecipazione potenziale fino al 29,9% nella concorrente di Monaco di Baviera nell'ambito di un piano di consolidamento del settore televisivo in Europa.

"Per ora, onestamente, non possiamo parlare di una fusione e sarebbe assurdo parlare di un'offerta pubblica di acquisto", ha dichiarato il manager nel corso di un incontro con la stampa, sottolineando che il presidente del supervisory board di Prosieben ha mostrato maggior apertura nei confronti dell'azionista italiano.

L'amministratore delegato del gruppo, che questa settimana ha annunciato il prossimo completamento dell'integrazione con Mediaset Espana, ha definito "terribile" la strumentalizzazione della storia politica di suo padre, da parte dei media e di alcuni politici tedeschi, usata come una sorta di pretesto per ostacolare i progetti di Mfe, che vuole agire "nell'interesse di tutti gli azionisti".

Il direttore finanziario Marco Giordani, parlando allo stesso evento, ha spiegato che in vista dell'assemblea di maggio, che prevede il rinnovo di tre membri del supervisory board, Mfe esclude di presentare delle candidature ostili a quelle dello stesso supervisory board ma confida nel fatto che possa esserci spazio per un suo rapprsentante.

Giordani ha poi confermato che Berlusconi intende ristrutturare la quota in Prosiebensat.1, convertendo la quota detenuta tramite derivati, in azioni, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni dalle autorità regolatorie.

Tornando a Mfe, Berlusconi si è poi detto soddisfatto della chiusura dell'anno, spiegando che l'impatto dei mondiali di calcio trasmessi sulla Rai è stato limitato.