Microsoft cercherà di aggirare il ban di Apple sulle app di gaming

Benzinga Italia

Pubblicato 09.10.2020 09:00

Aggiornato 09.10.2020 10:05

Microsoft cercherà di aggirare il ban di Apple sulle app di gaming

Microsoft Corporation (NASDAQ:NASDAQ:MSFT) sceglierà di utilizzare una soluzione basata su browser web per portare xCloud, il suo servizio di gaming, sui dispositivi iOS, secondo quanto riportato giovedì da Business Insider.

Cosa è successo: durante una riunione aziendale il vicepresidente esecutivo per i giochi della società di Redmond ha detto ai propri dipendenti che nel 2021 porterà il Game Pass sui dispositivi iPad e iPhone di Apple Inc (NASDAQ:NASDAQ:AAPL), secondo quanto riportato da Business Insider.

"Finiremo assolutamente su iOS", ha affermato Spencer.

Nel 2021 Microsoft porterà xCloud anche sui personal computer: la società sta già testando una versione in anteprima per i dipendenti, come riferito da The Verge.

Perché è importante: all'inizio di questo mese, il dirigente del comparto gaming di Microsoft ha dichiarato alla CNBC che la società guidata da Satya Nadella è impegnata a portare il Game Pass sui dispositivi iOS.

Spencer ha affermato alla CNBC che il maggiore problema di Microsoft con Apple non è di tipo finanziario; "il nostro problema principale è che le app di streaming giochi su cloud di fatto non sono consentite per il modo in cui il Game Pass è stato creato per altre piattaforme", ha detto Spencer.

Ad agosto, la società guidata da Tim Cook ha respinto l’ingresso di xCloud nel suo App Store per violazione delle politiche del marketplace.

Il colosso tech di Cupertino ha anche vietato l’ingresso nel suo App Store alla piattaforma di gioco Google Stadia di Alphabet Inc (NASDAQ:NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG).

Anche l'app di gioco di Facebook Inc (NASDAQ:NASDAQ:FB) è stata respinta diverse volte, suscitando preoccupazioni in materia antitrust.

Un'indagine del Congresso sulle Big Tech, durata 16 mesi, è giunta alla conclusione che il controllo di Apple sul suo ecosistema mobile le ha permesso di "creare e di imporre barriere alla concorrenza".

Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Microsoft hanno chiuso in rialzo di quasi lo 0,4%, a 210,58 dollari; nella sessione after-hours hanno poi guadagnato quasi lo 0,3%.

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