Reuters
Pubblicato 09.11.2022 09:07
BRUXELLES (Reuters) - Microsoft (NASDAQ:MSFT) è alle prese con una nuova indagine all'antitrust per le sue pratiche di cloud computing: il gruppo di categoria CISPE, tra i cui membri figura anche Amazon , ha presentato la sua denuncia alle autorità di regolamentazione antitrust dell'Unione europea.
Secondo il CISPE, i nuovi termini contrattuali imposti da Microsoft l'1 ottobre e altre pratiche stanno danneggiando irreparabilmente l'ecosistema europeo del cloud computing.
Amazon è il leader di mercato nel settore del cloud computing, seguito da Microsoft e Google, controllata di Alphabet (NASDAQ:GOOGL).
"Sfruttando la sua posizione dominante nel settore dei software di produttività, Microsoft limita la scelta e gonfia i costi quando i clienti europei cercano di passare al cloud, manipolando così l'economia digitale europea", ha detto il segretario generale del CISPE Francisco Mingorance in un comunicato.
L'azienda utilizza la sua posizione dominante nel settore dei software di produttività per indirizzare i clienti europei verso la sua infrastruttura cloud Azure, a svantaggio dei rivali europei, ha sostenuto il CISPE nella denuncia alla Commissione Europea.
Il CISPE ha segnalato che le pratiche anticoncorrenziali di Microsoft comprendono l'accorpamento e la vendita abbinata discriminatoria dei suoi prodotti, la determinazione di prezzi auto-preferenziali e il vincolo con i clienti sia a livello tecnico che a livello concorrenziale.
Microsoft, che negli ultimi dieci anni è stata multata dalla Commissione per oltre 1,6 miliardi di euro per varie violazioni antitrust, ha detto di essere impegnata a risolvere i problemi legati alle licenze e a sostenere un ambiente competitivo.
"Le modifiche alle licenze che abbiamo introdotto in ottobre offrono ai clienti e ai fornitori di servizi cloud di tutto il mondo ancora più opzioni per eseguire e offrire il nostro software nel cloud", ha affermato un portavoce.
I fornitori di servizi cloud in Germania, Italia, Danimarca e Francia, due dei quali sono membri del CISPE, hanno presentato denunce simili alla Commissione negli ultimi due anni.
Microsoft ha successivamente modificato gli accordi di licenza e fatto altre modifiche per agevolare la concorrenza dei fornitori di servizi cloud a partire dall'1 ottobre, nel tentativo di tenere a bada le preoccupazioni della Ue in materia di antitrust.
Le rivali Amazon.com (NASDAQ:AMZN) , Google , Alibaba e i servizi cloud di Microsoft, tuttavia, sono esclusi dalle modifiche.
(Tradotto da Alice Schillaci, editing Stefano Bernabei)
Scritto da: Reuters
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.