Monte Paschi, bond subordinati rimbalzano, banca prepara denuncia

Reuters

Pubblicato 15.06.2021 16:59

MILANO (Reuters) - I bond subordinati di Banca Mps (MI:BMPS) recuperano terreno dopo le forti perdite che hanno spinto ieri l'istituto ad annunciare azioni legali.

Monte dei Paschi ha comunicato ieri sera di aver dato aver mandato ai propri legali di proporre una denuncia contro ignoti in relazione a notizie diffuse sul mercato che hanno determinato una significativa alterazione del corso dei titoli.

La banca non ha fornito dettagli.

Alle 14,15 circa, i bond subordinati Mps con scadenza luglio 2029 rendono l'8,66%, in calo rispetto al massimo di sei mesi del 9,73% toccato ieri.

I rendimenti dei bond gennaio 2030 si attestano all'11%, secondo i dati Refinitiv, in calo dal 13,6% del giorno precedente, che era il massimo dall'inizio di novembre.

Il destino di Mps resta comunque incerto. Il Tesoro si è impegnato con le autorità europee a ridurre la quota del 64% che detiene nella banca, ma fatica a chiudere un accordo con UniCredit (MI:CRDI), individuata come il partner più adatto tra i potenziali compratori.

I nodi principali sono due: da un lato uno schema di garanzia che protegga l'acquirente dai circa 10 miliardi di rischi legali accumulati da Mps dopo decenni di cattiva gestione; dall'altro l'indisponibilità di UniCredit a qualsiasi operazione che non sia neutrale in termini di capitale, secondo fonti a conoscenza della questione.

Monte dei Paschi necessita di un rafforzamento patrimoniale pari a circa 2,5 miliardi di euro, ma punta prima a chiudere una fusione con un partner più solido in un orizzonte di breve o medio termine, la cosiddetta "soluzione strutturale".

La Banca centrale europea ha inviato la scorsa settimana una lettera alla banca chiedendo dettagli concreti sulle tempistiche del rafforzamento patrimoniale, dicono tre fonti a conoscenza del dossier.