Nexi, fondi private equity vendono ulteriore 8,8%, titolo giù

Reuters

Pubblicato 27.05.2020 13:40

MILANO (Reuters) - I fondi di private equity azionisti di Nexi (MI:NEXII) hanno ridotto la loro quota nella società di pagamenti di un ulteriore 8,8%, in un'operazione che alcuni analisti ritengono possa facilitare il matrimonio con Sia.

Questa mattina Mercury Uk, veicolo che riunisce i private equity Advent, Bain Capital e Clessidra, ha annunciato la vendita tramite accelerated bookbuilding di 55 milioni di azioni a 14,2 euro per azione.

Intorno alle 11,40 il titolo Nexi cede il 5,9% a 14,4 euro, muovendosi verso il prezzo del collocamento.

Nexi e Sia stanno portando avanti colloqui esplorativi per una possibile operazione di fusione che porterebbe alla nascita di un colosso nel settore dei pagamenti. [nL8N2D35A1]

Dopo quest'operazione Mercury Uk avrà una partecipazione di circa il 43,4% in Nexi, che nei prossimi mesi si ridurrà di un ulteriore 9,9% per gli accordi di partnership presi con Intesa Sanpaolo (MI:ISP) a dicembre, portando Mercury intorno al 33,5%.

Sia è controllata per circa l'83% direttamente e indirettamente da Cdp Equity.

"La discesa di Mercury nella compagine azionaria potrebbe favorire l'integrazione tra Nexi e Sia", scrive un broker italiano.

In una simulazione sulla possibile fusione tra Nexi e Sia, Mediobanca (MI:MDBI) Securities stima che Cdp potrebbe trovarsi a controllare circa il 18% della nuova entità, con i fondi con una quota intorno al 26%. La nuova entità avrebbe circa 1,9 miliardi di ricavi e un Ebitda intorno a 1 miliardo (al 2022) secondo la banca.

Il collocamento è stato gestito da Barclays (LON:BARC), Goldman Sachs e HSBC.

Secondo una fonte, l'offerta ha ricevuto una domanda pari a 3,6 volte l'offerta, per un totale di 2,8 miliardi di euro, soprattutto da investitori Usa e britannici.