Oms, appello per divieto a e-cig aromatizzate, necessari controlli come per tabacco

Reuters

Pubblicato 14.12.2023 11:36

Aggiornato 14.12.2023 11:47

LONDRA (Reuters) - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha esortato i governi a trattare le sigarette elettroniche in modo simile al tabacco e a vietare tutti gli aromi, in una potenziale minaccia per le aziende produttrici di sigarette alla ricerca di un'alternativa.

Alcuni ricercatori, attivisti e governi considerano le sigarette elettroniche (o e-cig) come uno strumento chiave per ridurre la mortalità e le malattie causate dal fumo. Tuttavia l'agenzia delle Nazioni Unite ha detto che sono necessarie "misure urgenti" per controllarle.

Citando alcuni studi, l'Oms ha affermato che non ci sono prove sufficienti per dimostrare che le e-cig aiutino i fumatori a smettere, che possono essere dannose per la salute e che possono creare dipendenza da nicotina tra i non fumatori, soprattutto tra i bambini e i giovani.

In tutte le regioni dell'Oms, un crescente numero di giovani tra i 13 e i 15 anni utilizza le sigarette elettroniche in maggior modo rispetto agli adulti, grazie anche al marketing aggressivo.

"I ragazzi vengono reclutati e intrappolati in età precoce per l'uso delle sigarette elettroniche e possono diventare dipendenti dalla nicotina", ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale Oms, esortando i Paesi ad attuare misure rigorose.

L'Oms ha chiesto cambiamenti, tra cui il divieto di tutti gli agenti aromatizzanti come il mentolo, e l'applicazione delle misure di controllo del tabacco alle e-cig. Queste includono tasse elevate e divieti di utilizzo nei luoghi pubblici.

L'Oms non ha autorità sulle normative nazionali e si limita a fornire indicazioni. Ma le sue raccomandazioni sono spesso adottate volontariamente.

L'Oms e alcune altre organizzazioni antitabacco stanno spingendo per regolamentazioni più severe sui nuovi prodotti a base di nicotina, prendendo di mira le alternative su cui alcuni giganti delle sigarette come Philip Morris International e British American Tobacco (LON:BATS) stanno basando le loro strategie future.

Le grandi aziende produttrici di tabacco sperano di creare nuovi flussi di entrate dalle alternative alle sigarette, dato che le regole sempre più severe e il calo dei tassi di fumo comprimono le loro attività tradizionali in alcuni mercati.