Petrolio e Wall Street, correlazione più intensa durante le correzioni di mercato

FinanciaLounge

Pubblicato 08.01.2019 10:33

Petrolio e Wall Street, correlazione più intensa durante le correzioni di mercato

h2 Dal 3 ottobre la correlazione tra i prezzi del greggio WTI e quelle dell’indice S&P500 si è intensificata, fino a sfiorare il 90% in dicembre. Perché alcuni esperti sovrappesano ora il settore energia/h2

Da quando è partita l’attuale correzione dei mercati azionari, i principali indici di Borsa hanno subito severi ridimensionamenti. Dall’Eurostoxx (-11%) allo Stoxx 600 (-10%), dall’S&P500 (-13%), al Nasdaq Composite (-16%), dal Nikkei 225 (-12%) all’MSCI Emerging markets (-8%). Il fatto che tutti gli indici azionari siano scesi più o meno della stessa intensità non è certo una novità. Quello che invece alcuni analisti hanno notato è che, in corrispondenza di questa correzione, è aumentata la correlazione tra le quotazioni del petrolio e l’indice S&P500 di Wall Street.

h3 UNA CORRELAZIONE CHE HA SFIORATO IL 90%/h3

In particolare, in base a uno studio di Leo Chen, portfolio manager e strategist quantitativo presso Cumberland Advisors, una boutique finanziaria indipendente degli Stati Uniti, i prezzi del greggio WTI (West Texas Intermediate, il benchmark del mercato petrolifero statunitense) sono risultati correlati al 79% con quelli dell’S&P 500 da quando è iniziato il selloff (vendita senza limitazione di prezzo e di quantità, ndr) di ottobre fino alla fine di dicembre. Si ricorda che una correlazione del 100% significherebbe che i prezzi si muovono in perfetta sincronia tra loro. Non solo: Leo Chen ha osservato che la correlazione si è intensificata nel mese di dicembre, raggiungendo addirittura un picco dell’89,7%...

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