Pirelli vede 2022 in crescita, pronte azioni per mitigare impatti crisi Ucraina

Reuters

Pubblicato 23.02.2022 18:51

MILANO (Reuters) - Pirelli (MI:PIRC) vede un 2022 in crescita ma caratterizzato da uno scenario volatile, con la crisi tra Russia e Ucraina - per cui ha già pronte azioni di mitigazione degli impatti - che potrebbe portare le guidance su redditività e generazione di cassa nella parte bassa del range atteso.

Il produttore di pneumatici ha alzato la guidance sui ricavi 2022, adesso visti tra circa 5,6 e 5,7 miliardi di euro rispetto alle precedenti previsioni di 5,1-5,3 miliardi, ma con un Ebit margin adjusted visto tra circa il 16% e il 16,5%, rispetto al 16-17% precedente.

"Con riferimento all'inasprirsi della crisi Russia-Ucraina, Pirelli ha condotto una prima analisi tenendo in considerazione che il costo del petrolio e dell'energia resti agli attuali livelli da marzo 2022 a fine anno, oltre a potenziali impatti sulle operations locali correlati all'import ed export da e verso la Russia di materie prime e prodotti finiti", si legge nella nota.

"In tale scenario, in parte assorbito da azioni di mitigazione già attivate e dall'adozione di un contingency plan per far fronte all'evoluzione della situazione, si stima che le guidance sulla redditività e sulla generazione di cassa si posizionerebbero nella parte bassa del range (circa 890 milioni l’Ebit Adjusted e circa 450 milioni di euro la generazione di cassa ante dividendi)".

Per quanto riguarda il 2021, i ricavi salgono del 23,9% a 5,33 miliardi di euro, l'Ebit adjusted balza del 62,8% a 815,8 milioni, con un margine al 15,3%, e l'utile netto si attesta a 321,6 milioni.