Rimbalza, bene oil con Eni e Tenaris, strappa Mps, giù Diasorin

Reuters

Pubblicato 01.12.2021 13:40

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove intorno ai massimi di seduta al giro di boa, con il rimbalzo che prende sempre più corpo sulle attese anche di una avvio in netto recupero a Wall Street nel pomeriggio.

I futures su Nasdaq e S&P500 segnano un rialzo ben sopra l'1%.

Gli investitori stanno digerendo le preoccupazioni per la nuova variante Omicron del coronavirus e i dubbi sull'efficacia dei vaccini e, comunque, i pesanti ribassi registrati dai mercati da inizio settimana rappresentano un'occasione di acquisto.

Rimbalzano anche i prezzi del petrolio, tornati sull'ottovolante, con il Brent in crescita del 4,5% sopra i 72 dollari al barile.

Il focus degli investitori è concentrato anche sulle prossime mosse della Fed e sulla tempistica di un aumento dei tassi di interesse dopo che ieri il governatore della Federal Reserve Jerome Powell, in una testimonianza al Senato, ha detto che la banca centrale Usa al meeting di dicembre discuterà se portare a conclusione il 'tapering' qualche mese prima del previsto.

"Per il momento si tratta di un rimbalzo con il mercato che tende ad assestarsi", dice un trader.

Intorno alle 12,40 il FTSE Mib segna un rialzo dell'1,5%. I volumi non raggiungono il miliardo di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Bene il comparto oil con Eni (MI:ENI) in progresso del 3% dopo che il broker Berenberg ha alzato la raccomandazione a "Buy" da "Hold". Fa ancora meglio Tenaris (MI:TENR), con una crescita del 4,6% dopo la conferma del contratto per il progetto del North field east in Qatar. Molto forte anche SAIPEM (MI:SPMI), che registra una crescita del 3%.

Raccolte anche le banche con UniCredit (MI:CRDI) in salita del 3,3% e INTESA del 2,4%. In particolare, strappa MPS (MI:BMPS), in crescita dell'11,6%, dopo che l'istituto senese ha annunciato di aver iniziato un dialogo con il Tesoro con l'obiettivo di riavviare un negoziato con Bruxelles, che deve dare il proprio via libera a un nuovo business plan e al conseguente rafforzamento patrimoniale e, quindi, il mercato torna a scommettere sulla ricerca di un partner post ristrutturazione.

Exor (MI:EXOR) avanza del 2,3% con il mercato che inizia ad apprezzare quanto emerso ieri dall'investor day. La holding ha a disposizione circa 9 miliardi di euro per investimenti il prossimo anno, una volta completata la cessione di PartnerRe, ha dichiarato l'AD John Elkann nel corso della presentazione. "Nonostante l'assenza di grandi operazioni straordinarie nel breve termine potrebbero limitare l'upside potenziale sul titolo, vediamo in termini positivi le priorità di Exor nella propria strategia di investimento futura", scrivono gli analisti di Intesa Sanpaolo (MI:ISP).

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Bene anche il lusso che rimbalza dopo la flessione di ieri: FERRAGAMO (MI:SFER) (+1,4%), MONCLER (MI:MONC) (+0,8%).

In spolvero Stellantis (MI:STLA), in salita del 3,5% dopo i dati sulle immatricolazioni in Francia a novembre che mostrano un miglioramento rispetto ai mesi precedenti.