Sanofi: il farmaco cura la malattia del fumatore e il titolo sale in Borsa

Investing.com -- Dopo i risultati incoraggianti negli ultimi studi, Sanofi (EPA:SASY) intende chiedere l'approvazione negli Stati Uniti dell’utilizzo del suo farmaco antinfiammatorio Dupixent per il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), malattia anche nota come “polmone del fumatore”.

Sulla scia della notizia il titolo dell’azienda farmaceutica in Borsa a Parigi è salito dell’1,40% rispetto agli 86,38 euro della vigilia. Il 27 ottobre scorso, le azioni della società francese sono crollate dopo una trimestrale deludente ed una guidance sotto le attese. In una sola seduta il titolo aveva perso circa 20 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato. Da quel momento, in base ai dati di InvestingPro, Sanofi ha recuperato un 7,50% in Borsa, con un market cap che oggi si aggira intorno ai 109 miliardi.

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Nel dettaglio, Sanofi ha rivelato oggi che, in base ai test, il Dupixent ha ridotto il peggioramento della Bpco del 34%.

I risultati hanno confermato l’esito positivo di un primo studio, condotto all'inizio di quest'anno. Per questo motivo, l’azienda farmaceutica ha annunciato che presenterà la richiesta alla Food and drug administration degli Stati Uniti entro la fine dell'anno. Contemporaneamente, l'autorità di regolamentazione dei farmaci dell'Unione Europea sta già lavorando a una richiesta simile basata sui dati del primo studio.

Dupixent attualmente viene già utilizzato per il trattamento di eczema, asma e altre patologie infiammatorie. La possibilità di essere prescritto anche per la Bpco farebbe guadagnare diversi miliardi all’azienda farmaceutica francese. Tuttavia, ne aumenterebbe anche la dipendenza economica, visto che al momento il Dupixent è già l’antinfiammatorio più venduto da Sanofi.

La società francese ha dichiarato in precedenza di aspettarsi un picco di vendite annuali di Dupixent superiore ai 13 miliardi di euro e gli analisti hanno previsto che i ricavi aumenteranno ancora nel 2025 e raggiungeranno i 18 miliardi di euro nel 2027.

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