Reuters
Pubblicato 11.06.2021 15:56
Aggiornato 11.06.2021 16:19
MADRID (Reuters) - L'udienza relativa a un contenzioso tra Santander (MC:SAN) e il banchiere italiano Andrea Orcel, Ceo di UniCredit (MI:CRDI), per il ritiro di un'offerta per il ruolo di Ceo da parte della banca spagnola, è stata rinviata rispetto alla data fissata precedentemente al 17 giugno.
È quanto si legge in una nota del tribunale di Madrid che ha aggiunto che non è possibile tenere l'udienza con le testimonianze delle parti da remoto e che andrà stabilita una nuova data a tempo debito.
La disputa è finita nell'aula di un tribunale di Madrid, dopo che Santander ha fatto marcia indietro sulla nomina a Ceo del banchiere, in precedenza top investment banker di Ubs, a causa di una disputa sulla sua remunerazione multimilionaria.
Il procedimento era stato già sospeso il 19 maggio per permettere al presidente di Ubs, Axel Weber, e Mark Shelton, a capo della sezione "performance and reward" dell'istituto, di testimoniare a distanza.
Un portavoce del tribunale ha fatto sapere che il giudice Javier Sanchez Beltran ha decisoo di rinviare nuovamente la sentenza poiché non sarà possibile per tutti i quattro testimoni fornire la propria testimonianza lo stesso giorno la prossima settimana.
Anche il segretario generale di Santander Jaime Perez Renovales, che aveva firmato l'offerta di lavoro originale, e Roberto di Bernardini, direttore all'epoca delle risorse umane, sono stati chiamati a testimoniare nell'ambito dell'udienza.
Santander non ha commentato, mentre il team legale di Orcel non è stato immediatamente disponibile per un commento.
Lo scorso mese la presidente di Santander, Ana Botin, ha difeso nell'aula del tribunale la decisione della banca di ritirare l'offerta da diversi milioni di euro.
Il caso si gioca sulla possibilità di considerare una lettera di offerta da quattro pagine inviata da Santander a Orcel una proposta di lavoro vincolante o, al contrario, un'offerta iniziale non vincolante.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione Stefano Bernabei, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)
Scritto da: Reuters
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