Sell-off sui tech, inflazione, cripto: Cosa sta succedendo sui mercati

Investing.com

Pubblicato 11.05.2021 12:28

Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano

Investing.com - Non si fermano le vendite sui titoli tecnologici dopo la debolezza osservata in Asia ed Europa, con i futures per l'avvio di Wall Street in profondo rosso. Anche l'azionario europeo risente dei segnali di inflazione che stanno emergendo in Cina, con produzione italiana a marzo che scende oltre le stime. Attenzione ai discorsi dei membri della Fed prima del rilascio dell'IPC di domani negli Stati Uniti. Le vendite colpiscono anche le cripto in seguito al cyberattacco a Colonial Pipeline, che ha mostrato il ruolo centrale delle cripto nel ransomware. Attenzione dagli USA anche ai dati Jolts sulle nuove vacancy dopo i dati sull'occupazione di venerdì. Ecco cosa devi sapere nel pomeriggio di martedì: 

1. Futures WS in rosso, pesante il Nasdaq

Il sell sui titoli tech sembra continuerà con l'apertura di Wall Street, con il Future Nasdaq 100 già in calo di oltre l'1% nel pre-market. Dopo i nuovi record oltre i 35 mila punti testata ieri, il fFuture Dow Jones 30 segna -200 punti, mentre il contratto sul Future S&P 500 perde 35 punti.

L'aumento dei prezzi delle materie prime e le rinnovate paure di una stretta monetaria sono stati i catalizzatori delle vendite di lunedì e i principali agenti di mercato di oggi sui diversi mercato internazionali, portando ad una conseguente rotazione delle azioni value.

Il KOSPI sudcoreano è sceso dell'1,2%, con i produttori di chip in primo piano tra i loser. Taiwan Semiconductor Co Ltd (TWO:5425) è scesa del 3,1% a Taiwan, mentre in Europa i produttori di chip hanno portato l'indice EURO STOXX Technology EUR Price ad un calo del 2,2%.

2. Europee in rosso, deludono dati Istat

Partenza debole gli eurolistini, in sintonia le borse asiatiche e Wall Street. Il Dax cede il 2,4%, il CAC 40 segna il -2,1%, il FTSE 100 perde il 2,2% nonostante le aperture annunciate ieri da Johnson, mentre il FTSE MIB perde il -1,9%. 

Sul fronte macro, le previsioni di primavera della Commissione europea indicheranno per l'Italia una crescita del Pil attorno al 4%, in rialzo dal 3,4% indicato a febbraio, secondo una anticipazione del quotidiano La Repubblica.

Inoltre, l'Istat ha mostrato un cala della produzione industriale italiana, che nel primo trimestre registra una crescita congiunturale moderata. Nella media del primo trimestre la produzione è cresciuta dello 0,9% rispetto al -0,4% del trimestre precedente, con febbraio e marzo sostanzialmente stazionari dopo la crescita consistente di gennaio, spiega Istat. 

A marzo la produzione ha segnato un calo congiunturale dello 0,1% dal +0,1% (rivisto da +0,2%) di febbraio. Le attese erano per un incremento dello 0,4%. A perimetro annuo si registra un balzo del 37,7%, da confrontare con il -0,8% (rivisto da -0,6%) del mese precedente.

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3. Cina, balzano i prezzi alla produzione

I segnali di inflazione arrivano dai prezzi alla produzione In Cina, aumentati al tasso annuo più rapido in tre anni e mezzo ad aprile. Il PPI è salito al 6,8% dal 4,4% di marzo, guidato in gran parte dalle aspettative di ordini per investimenti in infrastrutture domestiche. Il tasso di inflazione al consumo della Cina, invece, è aumentato meno del previsto al +0,9%, nonostante i prezzi più alti per gli elettrodomestici a causa della carenza globale di chip.

Separatamente, il censimento cinese ha mostrato che la popolazione è cresciuta al tasso più lento in oltre 100 anni tra il 2010 e il 2020. La contrazione della popolazione in età lavorativa cinese e il numero crescente di pensionati che dovrà sostenere possono esercitare una significativa pressione al rialzo sui salari a lungo termine, a parità di altre condizioni.

4. Cripto sotto accusa dopo caso Colonial

Anche il mondo cripto si è unito al sell-off, dopo che l'attacco ransomware a Colonial Pipeline ha rianimato i timori che le autorità di regolamentazione possano reprimere l'uso delle valute digitali. La richiesta di pagamento in Bitcoin da parte del gruppo hacker DarkSide ha attirato una nuova attenzione su come l'anonimato e la non tracciabilità offerti dalle criptovalute possano facilitare attività criminali.

Il Bitcoin è in calo del 4,7% a $ 55.625, mentre l'Ethereum si è ripreso dal -3,5% e scambia a $4.038. Poco mosso il Dogecoin, sopra i $50 centesimi dopo che Elon Musk ha tentato di riparare il danno causato dalla sua apparizione al Saturday Night Live, chiedendo su Twitter se Tesla (NASDAQ: NASDAQ:TSLA) dovesse accettare la valuta.

Tesla ha però altri problemi:ARK Innovation ETF (NYSE:ARKK) di Cathie Wood, uno dei suoi maggiori sostenitori, è sceso al di sotto della sua media mobile di 200 giorni a causa delle vendite sui tech, settore sul quale l'ETF è particolarmente esposto, una mossa che potrebbe innescare maggiori vendite sulla stessa Tesla.

5. Jolts e Fed

Quattro giorni dopo l'allarmante rapporto sull'occupazione, il Dipartimento del Lavoro pubblicherà alle 16:00 CEST di oggi il sondaggio JOLTS sulle opportunità di lavoro per il mese di marzo. Le vacancy dovrebbero salire a 7,50 milioni secondo il mercato, toccando il record raggiunto nel 2019. 

I numeri, per gli analisti, offriranno un nuovo punto di vista sul calo delle assunzioni visto aprile, ed in particolar modo se la variazione è stata dovuta ad una mancata corrispondenza di domanda e offerta di lavoro. Gli economisti sostengono che la carenza di manodopera potrebbe sia frenare il ritmo della ripresa sia esercitare pressioni al rialzo sui salari più velocemente del previsto.

Il resto della giornata sarà scandito dai discorsi dei funzionari della Federal Reserve, che avranno l'opportunità di parlare dell'inflazione di aprile prevista per mercoledì. Inizia il presidente della Fed di New York John Williams, e si proseguirà con Lael Brainard, Raphael Bostic, Mary Daly e Patrick Harker più tardi nel pomeriggio/serata.

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