Sequestrati 64,7 million a GS della Carrefour per presunta frode fiscale

Reuters

Pubblicato 15.04.2024 15:34

Aggiornato 15.04.2024 16:45

MILANO (Reuters) - La procura ha sequestrato 64,7 milioni di euro a una divisione italiana del gruppo francese di supermercati Carrefour (EPA:CARR) nell'ambito di un'indagine per frode fiscale e sfruttamento del lavoro, come risulta da alcuni documenti che Reuters ha potuto visionare.

Gs spa, controllata dal gruppo Carrefour Italia e con oltre 1.500 negozi nel Paese, e quattro dei propri amministratori sono indagati per aver evaso 64,72 milioni di euro di Iva dal 2018 al 2022, secondo un decreto emesso dalla procura di Milano.

La presunta frode, secondo il pubblico ministero, è stata realizzata con l'esternalizzazione e il subappalto dei servizi di logistica, movimentazione merci, facchinaggio e trasporto a "false cooperative", società di comodo costituite come cooperative che non pagano le tasse e i contributi previdenziali.

In una dichiarazione inviata a Reuters, Carrefour dice che, in attesa di conoscere ulteriori dettagli sul provvedimento, si è prontamente attivata "per offrire la massima collaborazione alle autorità competenti, e che "rimarrà a disposizione degli inquirenti per agevolare il corretto svolgimento di tutte le attività previste dalla legge".

Il fenomeno degli appalti di manodopera attraverso cooperative fittizie è stato negli ultimi cinque anni al centro di altre indagini della procura di Milano, che hanno preso di mira aziende del settore della logistica, della grande distribuzione e della sicurezza.

Il decreto che riguarda Carrefour cita altre indagini che hanno coinvolto, tra gli altri, Dhl Supply Chain, Uber (NYSE:UBER), Ups, Fiera Milano ed Esselunga.