Stime rincaro bollette corrette, per taglio serve aumento rinnovabili - AD A2A

Reuters

Pubblicato 14.09.2021 16:10

MILANO (Reuters) - La stima di un rincaro delle bollette per l'energia destinata a imprese e famiglie intorno al 40% nel prossimo trimestre fatta dal ministro alla Transizione ecologica, Roberto Cingolani, è corretta se il prezzo della materia prima resta quello attuale. L'unica strada per un taglio delle bollette resta quella di aumentare la produzione da fonte rinnovabile.

A dirlo è l'AD di A2A (MI:A2), Renato Mazzoncini, in un incontro con la stampa in occasione della presentazione del bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, uno dei due comuni (oltre a Brescia), azionisti di controllo della multiutility.

"L'incremento è stato davvero inaspettato, pare legato alla riduzione di riserve di gas metano in Europa e storicamente, quando si vedono incrementi dell genere, poi i prezzi tendono a riassestarsi rapidamente", ha sottolineato Mazzoncini.

Che poi ha aggiunto: "La stima che ha fatto il ministro (Cingolani) è corretta se il prezzo rimane questo, ma il meccanismo di inseguimento dei prezzi è molto veloce. Qualora le riserve di gas metano vengano ripristinate, è ragionevole pensare che il prezzo si abbassi".

"Credo che l'unica strada per alleviare l'incremento del costo sia quello di lavorare sulla parte di bolletta cosiddetta 'oneri generali di sistema' dove c'è spazio per potere creare una riduzione", ha evidenziato il numero uno di A2A.