Tim, Vivendi si astiene su voto cda, Labriola verso conferma

Reuters

Pubblicato 22.04.2024 18:37

Aggiornato 22.04.2024 18:54

MILANO (Reuters) - Vivendi (EPA:VIV) ha deciso di astenersi dal voto sul rinnovo del Cda di Telecom Italia (BIT:TLIT) (Tim) all'assemblea di domani, dice una nota del gruppo francese, primo azionista di Tim con il 24% del capitale.

La decisione di fatto apre la strada alla conferma dell'AD Pietro Labriola, fautore del piano di cessione della rete del gruppo a Kkr e ricandidato dalla lista presentata dal Cda uscente.

Gli investitori attivisti Merlyn Partners e Bluebell Capital Partners, titolari ciascuno dello 0,5% di Tim, hanno presentato due liste alternative nella speranza di ottenere in assemblea il sostegno di Vivendi, contraria alel condizioni di vendita della NetCo, e competere con la lista del Cda.

"In qualità di investitore finanziario, Vivendi si preoccupa che il Consiglio e il management di Tim garantiscano una crescita duratura del corso delle azioni attraverso decisioni gestionali nell'interesse della società, rispettose delle prerogative degli azionisti e dei principi di buona governance", dice la nota.

Che aggiunge: "Vivendi non sostiene la lista presentata dal Cda uscente, data la continuità con un Consiglio durante il cui mandato il titolo ha perso metà del suo valore e che è responsabile di aver approvato la vendita della rete fissa nel novembre 2023 ad un prezzo che, a giudizio Vivendi, non riflette il pieno valore dell'asset, senza coinvolgere l'assemblea degli azionisti e il comitato parti correlate e senza fornire, ad oggi, informazioni complete e affidabili al mercato sull'operazione e sui suoi effetti sulla sostenibilità di Tim".