Tesla giù, arrivano i problemi di approvvigionamento
Investing.com
Pubblicato 27.01.2022 11:12
Di Dhirendra Tripathi
Investing.com - Il titolo Tesla (NASDAQ:TSLA) scende dello 0,5% negli scambi premarket di questo giovedì, l’avvertimento del produttore di veicoli elettrici circa i problemi di approvvigionamento hanno fatto passare in secondo piano le sue proiezioni rialziste sulle consegne.
La società ha reso noto che non lancerà nuovi modelli quest’anno, concentrandosi invece sull’aumento della produzione dei modelli esistenti.
“Non introdurremo nuovi modelli di veicoli quest’anno, non avrebbe senso, perché ci saranno ancora delle limitazioni per quanto riguarda i componenti”, ha riferito l’amministratore delegato Elon Musk in una call con gli analisti.
Tesla è riuscita ad evitare i problemi di approvvigionamento che hanno colpito la maggior parte delle case automobilistiche per oltre un anno. Ma i commenti di Musk suggeriscono che questi problemi alla fine sono arrivati anche per la casa automobilistica con più valore al mondo.
Il mercato aspettava l’annuncio di nuovi lanci mentre la concorrenza da nomi del calibro di Ford (NYSE:F), Volkswagen (DE:VOWG), Rivian (NASDAQ:RIVN) e Xpeng (NYSE:XPEV) si fa sempre più feroce negli USA, in Europa e in Cina, i tre mercati più grandi.
Musk ha dichiarato che lancerà i suoi Cybertruck, Semi e Roadster il prossimo anno.
La società ha reso noto che sta aumentando la produzione nelle nuove fabbriche ad Austin e Berlino, nonché a Fremont e Shanghai. I veicoli completamente a guida autonoma restano una priorità per l’azienda, ha detto Musk, nonostante la società spesso non sia riuscita ad essere all’altezza delle previsioni annunciate dal suo fondatore.
L’azienda punta a consegnare il 50% di veicoli in più nel 2022, cioè più di 1,4 milioni di unità quest’anno, in salita dalle 936.222 del 2021.
I ricavi di Tesla sul trimestre sono aumentati del 65% avvicinandosi ai 18 miliardi di dollari. Gli utili per azione rivisti sono stati di 2,54 dollari e, come le vendite, hanno battuto le stime.
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Scritto da: Investing.com
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