Tesoro, pronto decreto con nuovi requisiti idoneità esponenti banche - fonti

Reuters

Pubblicato 10.12.2020 17:28

ROMA (Reuters) - E' pronto per l'entrata in vigore il decreto che recepisce in Italia i nuovi requisiti europei di idoneità per i consiglieri di amministrazione e i sindaci delle banche.

Secondo quanto spiegato da due fonti governative, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha firmato il provvedimento, che ragionevolmente la prossima settimana sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale per poi entrare in vigore decorsi 15 giorni.

Le nuove regole recepiscono in Italia i requisiti di competenza, correttezza e indipendenza previsti dalla direttiva europea CRD IV, del 2013.

Tra le numerose prescrizioni, il decreto stabilisce che le cariche di amministratore e sindaco di banche non possono essere ricoperte da persone condannate con sentenza irrevocabile per mafia, terrorismo e riciclaggio, non solo per i reati in materia bancaria e finanziaria.

Il Consiglio di stato, cui il 3 settembre il Tesoro aveva inoltrato il testo del decreto, ha espresso parere favorevole con osservazioni il 16 ottobre.

L'adozione del provvedimento era stata sollecitata dalla Bce, cui spetta il compito di controllare che gli esponenti delle banche sottoposte alla sua vigilanza rispettino i requisiti, ricorda il Tesoro nella relazione allegata al decreto.

L'articolo 13, secondo una bozza vista da Reuters, preclude la qualifica di amministratore indipendente a chi è stato membro del Parlamento o del governo negli ultimi due anni.

Se fosse stato in vigore già da ottobre, il decreto avrebbe quindi impedito all'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan di essere cooptato come membro indipendente del board di UniCredit (MI:CRDI).