Tim: il ceo di Iliad esclude di aver giocato un ruolo nel tonfo in Borsa
Investing.com | Autore Alessandro Bergonzi
Pubblicato 14.03.2024 13:11
Investing.com – Durante la conference call sui conti, il ceo di Iliad, Thomas Reynaud, ha escluso di aver giocato un ruolo nell’andamento del titolo Tim in questi giorni. “Sono sorpreso da questa domanda, il senso della partita è conquistare quote di mercato, quello che posso dire è che questo è ancora l’inizio del nostro viaggio in Italia”.
Nei giorni scorsi i media francesi avevano suggerito un interesse dei francesi per l’azienda guidata dall’ad Pietro Labriola, visto che, dopo il giovedì nero vissuto in Borsa, il titolo Telecom Italia (BIT:TLIT) è particolarmente scontato con una capitalizzazione di mercato di circa 4,6 miliardi di euro.
Inoltre, non è un segreto che Iliad stia pensando di allargarsi in Italia, come testimonia il tentativo (fallito) di acquisire Vodafone (LON:VOD) Italia che adesso potrebbe finire nelle mani di Swisscom.
In ogni caso i conti stanno sorridendo alla compagnia francese che può muoversi senza fretta. “Stiamo vivendo un grande momento e vogliamo mantenere lo slancio commerciale”, ha sottolineato Reynaud. Motivo per cui il consolidamento con un’altra azienda in Italia, una cosa “bella da avere, ma non necessaria”, può attendere.
A preoccupare il ceo c’è invece “il duopolio nel mercato B2B” che si creerebbe con la fusione tra Fastweb e Vodafone Italia, da un alto, e Tim dall’altro. Un sistema che “non va bene” né per il Paese, né per la competitività.
Iliad, ha ricordato, è “un investitore di lungo periodo, in Italia c’è un grande team, un grande ceo, Benedetto Levi”. Il gruppo, ha concluso Reynaud, è sempre pronto a cogliere opportunità nel mercato B2B valutando caso per caso.
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Scritto da: Investing.com
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