Investing.com | Autore Alessandro Albano
Pubblicato 06.02.2023 12:13
Aggiornato 06.02.2023 12:50
Di Alessandro Albano
Investing.com - Telecom Italia (BIT:TLIT) non smette di viaggiare in Borsa. Dopo l'offerta non vincolante del fondo Usa Kkr, adesso potrebbe arrivare una contro-proposta della cordata Cdp - Macquarie, azionisti di maggioranza di Open Fiber, la società che poi con la NetCo di Tim dovrebbe dare il via al progetto di rete unica nazionale.
A dare l'indiscrezione è stato Il Sole 24 Ore, secondo il quale il fondo di private equity sarebbe pronta a mettere sul piatto 20 miliardi di euro per rilevare la NetCo di Tim ( società in cui verrebbe trasferita l’infrastruttura di rete fissa di TIM e che include Sparkle), con una serie di earn out al raggiungimento di alcuni obiettivi, come 2 miliardi di euro in caso di fusione con Open Fiber.
In questa opzione sono importante la date. Scrive il giornale che la proposta di Kkr richiede 4 settimane di due diligence dal momento dell'approvazione dell'offerta, e il 28 febbraio come data ultima per dare l'ok ai team di lavorare sul dossier.
Un dettaglio da sottolineare è l'assenza dei francesi di Vivendi (EPA:VIV) (primi azionisti in Tim con il 23,75%) in entrambe le proposte, dopo che Arnaud de Puyfontaine e Frank Cadoret hanno annunciato le dimissioni dal cda di Tim lo scorso mese, e che, in diverse occasioni, hanno avuto da ridire sulla valutazione dell'ex monopolista.
La proposta di CDP-Macquarie per la NetCo, secondo voci di mercato, potrebbe attestarsi sui 24 miliardi che includono i 10 miliardi di debito, lontani dai 31 miliardi valutati dai transalpini ma comunque superiori alla proposta americana che però include, come già ricordato, doversi bonus.
Intanto, dal mondo politico arrivano i commenti in merito alla nuova offerta di Kkr che, ricordiamo, poco più di anno fa aveva presentato un'offerta, poi tramontata, sul 100% di Tim a 0,50 euro per azione.
Il ministro dell'economia Giorgetti ha detto sul finire della scorsa settimana che la rete nazionale a controllo pubblico “resta non solo un obiettivo dichiarato, ma che cercheremo di praticare”, aggiungendo che “c’è da vedere la proposta di Kkr, cosa stanno dicendo, poi il governo, che è parte azionista e in parte ha altri poteri, valuterà quando avrà piena intelligenza della proposta”.
Scritto da: Investing.com
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