Reuters
Pubblicato 05.12.2023 14:20
BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha approvato aiuti di Stato fino a 1,2 miliardi di euro per un progetto di cloud computing, nel tentativo di aumentare il coinvolgimento delle imprese Ue in un settore dominato dalla concorrenza statunitense.
Il progetto, denominato Ipcei Next Generation Cloud Infrastructure and Services (Ipcei Cis), è stato notificato congiuntamente da sette Stati dell'Unione: Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna.
Questi Paesi forniranno fino a 1,2 miliardi di euro di finanziamenti pubblici, che a loro volta dovrebbero sbloccare 1,4 miliardi di euro di investimenti privati, ha detto la Commissione europea.
Gli Ipcei dell'Unione europea sono progettati per riunire ricerca, finanza e imprese al fine di stimolare la crescita economica e la competitività dell'Ue e guidare la sua transizione verde e digitale.
In precedenza l'Ue aveva approvato sei Ipcei nei settori delle batterie, dell'idrogeno, della microelettronica e delle tecnologie di comunicazione.
Al progetto europeo sulla tecnologia cloud partecipano 19 aziende, tra cui Atos e Orange, Deutsche Telekom, Telecom Italia (BIT:TLIT) e Telefonica (BME:TEF) Espana.
I tre maggiori attori del cloud computing sono Amazon (NASDAQ:AMZN), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Google (NASDAQ:GOOGL).
(Tradotto da Alberto Chiumento, editing Francesca Piscioneri)
Scritto da: Reuters
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.