Ue esclude alcune grosse banche da sindacati bond Recovery fund

Reuters

Pubblicato 15.06.2021 17:52

di Yoruk Bahceli e Dhara Ranasinghe

AMSTERDAM (Reuters) - L'Unione europea ha escluso alcune grosse banche coinvolte in passato in violazioni delle norme antitrust dai deal sindacati per finanziare il Recovery fund, secondo quanto riferito dall'esecutivo Ue.

"La Commissione procederà a un'attenta valutazione per capire se i primary dealer colpevoli di aver violato le norme antitrust abbiano preso le misure necessarie per evitare che queste pratiche si ripetano", spiega la Commissione in una nota a Reuters.

"In attesa del completamento di questa valutazione, queste istituzioni verranno ammesse alla rete dei primary dealer ma non invitate alle singole operazioni sindacate", aggiunge.

L'esecutivo Ue non ha specificato quali banche siano state escluse ma un portavoce ha fatto riferimento a tre casi di cartello negli ultimi tre anni che hanno visto coivolte 10 tra le principali banche dell'Unione.

Bruxelles in aprile e maggio ha multato istituti tra cui Bank of America (NYSE:BAC), Credit Agricole (PA:CAGR), Natixis, Nomura, Natwest Markets (già Rbs) e UniCredit (MI:CRDI) per aver violato le norme antitrust in due diversi casi.

Anche Deutsche Bank (DE:DBKGn) ha partecipato a uno dei cartelli ma non è stata multata poiché lo aveva comunicato alla Commissione.

Barclays (LON:BARC), Citigroup (NYSE:C), Jp Morgan (NYSE:JPM) e Natwest sono state multate nel 2019 per manipolazione nel mercato valutario.

Queste banche sono tra i 39 primary dealer che gestitscono deal sindacati del blocco e per i quali ottengono ricche commissioni.

I portavoce di Nomura, BofA, Barclays, Natixis, Credit Agricole, NatWest, Deutsche Bank, UniCredit, Citi e Jp Morgan non hanno commentato.