Ue, miliardari russi Fridman e Aven vincono appello ma restano sotto sanzioni

Reuters

Pubblicato 10.04.2024 15:15

BRUXELLES (Reuters) - I miliardari russi Mikhail Fridman e Petr Aven hanno ottenuto una rara vittoria contro le sanzioni dell'Ue legate alla guerra di Mosca contro l'Ucraina, ma per il momento restano sottoposti a misure restrittive.

La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha deciso di annullare le sanzioni imposte ai due miliardari dal 2022 al 2023 affermando che l'Ue non ha fornito prove sufficienti per giustificare il loro inserimento nella una lista di persone colpite dalle misure restrittive.

"Il Tribunale ritiene che nessuna delle ragioni esposte negli atti iniziali sia sufficientemente comprovata e che l'inclusione dei signori Aven e Fridman nelle liste in questione non sia quindi giustificata", ha detto in un comunicato il Tribunale Ue.

Fridman ha detto alla testata RBC che lui e il socio Aven sono "soddisfatti" della decisione del tribunale.

A entrambi sono stati congelati fondi e risorse economiche dopo l'imposizione di restrizioni da parte del Consiglio europeo in seguito all'invasione russa dell'Ucraina.

Entrambi sono i principali azionisti del gruppo Alfa , che comprende la principale banca privata russa Alfa Bank e il maggior retailer di generi alimentari X5 Retail Group.

Il tribunale ha stabilito che i due non avrebbero dovuto essere inclusi nella lista tra il febbraio 2022 e il marzo 2023.

Una decisione dell'Ue del marzo 2023 aveva reintrodotto le misure restrittive ai due uomini, che hanno presentato un ricorso separato contro tale azione.