Ue ordinerà ulteriori dosi vaccino Pfizer

Reuters

Pubblicato 17.12.2020 14:19

di Francesco Guarascio

BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea sfrutterà l'opzione d'acquisto di ulteriori massime 100 milioni di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech contro il Covid-19 dopo aver rifiutato l'opportunità a luglio di effettuare un ordine per 500 milioni di dosi rispetto a quello per 200 milioni effettivamente concordato.

È quanto emerso dalle dichiarazioni di funzionari Ue e da un documento interno.

Il piano arriva dopo che i candidati al vaccino ordinati dal blocco hanno subito ritardi inaspettati durante le sperimentazioni cliniche, costringendo il blocco e altre nazioni più ricche a dipendere per il momento dalle dosi di un numero inferiore di produttori di quanto inizialmente previsto.

Il vaccino Pfizer/BioNTech, il primo contro il Covid-19 ad essere stato approvato dalle autorità di un paese occidentale, è ora in fase di distribuzione in nazioni come il Regno Unito e gli Stati Uniti e settimana prossima dovrebbe essere approvato per l'uso nell'Unione europea.

La Commissione europea ha deciso martedì di sfruttare l'opzione per l'acquisto di massime 100 milioni di dosi addizionali, inclusa nell'attuale contratto con Pfizer (NYSE:PFE) e BioNTech, secondo quanto riferito oggi a Reuters da un portavoce dell'esecutivo Ue.

Sulla base dello stesso contratto, il blocco ha già ordinato 200 milioni di dosi.

"Vogliamo essere sicuri di ottenere più dosi, data l'alta domanda", ha detto il portavoce.

Un funzionario Ue ha detto che le trattative sono ora in corso su quanti vaccini effettivamente ordinare, a fronte delle potenziali 100 milioni di dosi aggiuntive previste dall'opzione.

Pfizer non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. BioNTech non ha commentato.

In base al contratto con il blocco, le due società si sono impegnate a consegnare rapidamente 200 milioni di dosi dopo l'approvazione regolamentare, al prezzo di 15,5 euro l'una, secondo quanto riferito a Reuters da funzionari Ue a novembre.

Le ulteriori 100 milioni di dosi sarebbero vendute allo stesso prezzo, ma con la possibilità di contrattare le tempistiche di distribuzione, hanno detto i funzionari Ue.