Ue, per riforma regole trading sono necessari dati migliori - funzionario

Reuters

Pubblicato 08.10.2021 17:26

LONDRA (Reuters) - La scarsa disponibilità di dati sul trading ostacola il mercato dei capitali dell'Unione europea e fa escludere una riforma radicale delle norme sugli strumenti finanziari prima di un miglioramento delle statistiche.

Lo ha detto un alto funzionario del blocco. 

Le banche e le borse sono in disaccordo sulle modifiche prese in considerazione da Bruxelles per le norme Ue di negoziazione delle obbligazioni e delle azioni, note come 'MiFID II'.

Le borse chiedono un scarto di 15 minuti nel modo in cui i prezzi vengono pubblicati su tutti i mercati tramite un sistema integrato di raccolta delle informazioni ("consolidated tape") relative alle transazioni completate, mentre gli asset manager e le autorità di sorveglianza richiedono la pubblicazione in tempo reale.

Le borse vogliono anche regole più severe per il trading al di fuori delle piattaforme tradizionali, ma secondo le banche questo genere di intervento non è necessario perché la maggior parte del trading avviene sulle borse.

Secondo gli istituti finanziari le cifre che mostrano un grande volume di scambi fuori borsa sono gonfiate da scambi "tecnici" che non hanno alcuna influenza sui prezzi.