Ue valuta proroga norme su aiuti di Stato mentre continua guerra in Ucraina

Reuters

Pubblicato 06.10.2022 12:36

Aggiornato 06.10.2022 12:46

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha avviato delle consultazioni con i governi dei Paesi membri su una proposta di proroga e modifica delle norme sugli aiuti di Stato, per garantire che le nazioni possano dare sostegno alle proprie economie mentre continua la guerra in Ucraina.

Le norme sugli aiuti di Stato sono fondamentali per preservare la concorrenza leale nel blocco e impedire ai governi di sovvenzionare le industrie dei propri Paesi per dare loro un vantaggio competitivo.

Il problema della disomogeneità degli aiuti statali è stato messo in evidenza la scorsa settimana, quando la Germania ha annunciato un programma di sostegno all'economia fino a 200 miliardi di euro, una somma che nessun altro Paese Ue può stanziare.

Il piano tedesco ha suscitato le critiche della Commissione europea e di molti governi dell'Unione.

La commissaria per la concorrenza Margrethe Vestager ha detto che la Commissione si consulterà con gli Stati membri su una proposta per prolungare il regime di flessibilità. "Allo stesso tempo, la proposta mantiene e rafforza importanti salvaguardie per preservare la parità di condizioni e per raggiungere i nostri obiettivi 'green'", ha detto Vestager.

A marzo, dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, l'Ue ha allentato le norme sugli aiuti di Stato, consentendo pagamenti statali alle imprese e sostegno alla liquidità sotto forma di sussidi, prestiti e garanzie.

L'Unione europea ha inoltre permesso di stanziare aiuti di Stato fino al 30% delle bollette energetiche delle imprese e investimenti in energie rinnovabili.

Il regime di flessibilità sul sostegno alla liquidità e sulle misure per coprire l'aumento dei costi energetici scadrà alla fine del 2022, mentre quello che riguarda gli aiuti a sostegno delle energie rinnovabili o della decarbonizzazione delle industrie sarà valido fino alla fine di giugno 2023.