Un giorno di gloria per i titoli legati all’estrazione di oro

Investing.com

Pubblicato 25.06.2019 11:21

Di Geoffrey Smith

Investing.com - I titoli legati all’estrazione di oro hanno finalmente un giorno di gloria.

L’ETF iShares MSCI Global Gold Miners (NASDAQ:RING), che consideriamo un indicatore del settore, ha segnato un massimo di tre anni questa settimana, sulla scia dell’impennata dei prezzi dei lingotti. È schizzato del 28% solo dalla fine di maggio. I lingotti, nonostante abbiano raggiunto un massimo di sei anni questa mattina, sono rimbalzati solamente dell’11% nello stesso periodo.

Parte dei motivi dipendono dalla rimonta: l’oro in sé non ha mai perso il favore degli investitori globali come invece hanno fatto le compagnie di estrazione negli ultimi tre anni. Ma mentre l’oro è un investimento relativamente diretto prezzato in relazione a sviluppi relativamente trasparenti della politica monetaria, della domanda di gioielli e delle politiche di gestione degli asset delle banche centrali, ogni compagnia ha i suoi rischi operativi e di gestione, spesso complicati da rischi politici nelle giurisdizioni in cui operano.

Questi problemi vengono illustrati ad esempio dalle preoccupazioni della blue chip quotata nel Regno Unito Acacia Mining (LON:ACAA), che ha subìto uno spin off da Barrick Gold (NYSE:GOLD) nel 2010 e che estrae principalmente in Tanzania.

Apparentemente, la compagnia ha una buona base di risorse ed accesso a tutta l’esperienza della sua compagnia madre. Tuttavia, non riesce ad esportare minerali auriferi dalla Tanzania da due anni per via di uno scontro con il governo.

I tentativi di Barrick di risolvere la cosa (offrendosi di comprare le quote degli azionisti di minoranza e di negoziare direttamente con la Tanzania per conto di Acacia) sembrano aver addirittura peggiorato la situazione: Acacia ha pubblicato una dichiarazione da 5.000 parole ieri con cui attacca la compagnia madre, accusandola dei suoi problemi con il governo e di stare cercando di ricomprare gli asset ad un prezzo inferiore.

E questo spiega in parte perché Acacia sia salito di solo il 3% quest’anno, nonostante il rimbalzo del 3,3% di questa mattina, grazie alla percezione che sia ancora economico. Al contrario, la Harmony Gold Mining (NYSE:HMY), perlopiù esente da scandali, che opera soprattutto in Sud Africa, segna un’impennata del 25%. Così anche le russe Petropavlovsk (LON:POG) e Polymetal (LON:POLYP), nonostante degli incidenti con azionisti di minoranza, schizzano alle stelle con +56% e +19% rispettivamente, approfittando della tregua dalle parole ostili degli Stati Uniti verso la loro terra natia.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

I forti sconti applicati alle risorse di base delle compagnie (i minatori minori possono commerciare a soli 2 o 3 centesimi l’oncia delle riserve) implicano che i rialzi per gli investitori possono essere enormi. Tuttavia, ci sono dei motivi per cui è l’oro che viene considerato un rifugio, e non le compagnie che lo producono.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche