Un'ampia ricerca associa le vaccinazioni COVID-19 a effetti collaterali non comuni ma significativi

Investing.com  |  Autore Vahid Karaahmetovic

Pubblicato 20.02.2024 20:36

Un'analisi dettagliata di quasi 100 milioni di individui che hanno ricevuto i vaccini COVID-19 ha confermato un legame tra i vaccini e alcuni effetti avversi, come l'infiammazione del muscolo cardiaco e la sindrome di Guillain-Barré, confermando i risultati precedenti.

Lo studio ha indicato che la probabilità di sviluppare queste condizioni è maggiore in seguito a un'infezione da coronavirus rispetto a quella provocata dai vaccini, sottolineando l'importanza di soppesare gli effetti protettivi della vaccinazione rispetto ai suoi potenziali rischi.

La ricerca, condotta dal progetto Global COVID Vaccine Safety, ha coinvolto i dati di 99.068.901 persone in otto Paesi e ha esaminato le reazioni negative dopo la somministrazione dei vaccini Pfizer (NYSE:PFE), Moderna e AstraZeneca.

L'indagine mirava a rilevare 13 particolari eventi negativi per la salute entro un periodo di 42 giorni dalla vaccinazione, tra cui la sindrome di Guillain-Barré, la paralisi facciale, le convulsioni, l'infiammazione del muscolo cardiaco e l'infiammazione del rivestimento esterno del cuore.

Secondo lo studio, i soggetti che hanno ricevuto il vaccino di AstraZeneca hanno registrato un notevole aumento della sindrome di Guillain-Barré nei 42 giorni successivi alla vaccinazione.

Inoltre, dopo la dose iniziale del vaccino Moderna si è registrato un sorprendente aumento dei casi di encefalomielite acuta disseminata (ADEM), una patologia che causa infiammazioni al cervello e al midollo spinale.

Tuttavia, le osservazioni relative all'ADEM non hanno rivelato uno schema uniforme per quanto riguarda il tipo di vaccino o il momento successivo alla vaccinazione, e ricerche epidemiologiche più approfondite non hanno verificato alcun legame potenziale.

Lo studio ha anche rilevato un aumento significativo dei casi di infiammazione del muscolo cardiaco, in particolare dopo i vaccini Pfizer e Moderna mRNA, costantemente dopo la prima, la seconda e la terza dose.

Inoltre, i casi di infiammazione del rivestimento esterno del cuore erano significativamente più frequenti del previsto dopo la prima e la quarta dose del vaccino Moderna.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI ed è stato esaminato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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