UniCredit, accordo con Alpha per fusione banche in Romania, partnership in Grecia

Reuters

Pubblicato 23.10.2023 10:13

Aggiornato 23.10.2023 10:46

MILANO (Reuters) - UniCredit (BIT:CRDI) ha firmato un accordo vincolante con Alpha Services and Holdings per la fusione delle rispettive banche in Romania e per la creazione di una partnership commerciale in Grecia.

Lo dice una nota congiunta, aggiungendo che la fusione in Romania avrà un impatto sul Cet1 ratio di UniCredit pari a circa 15 punti base e, insieme alla partnership commerciale incentrata sulle fabbriche prodotto di UniCredit, si prevede che aggiungerà a regime più di 100 milioni di euro di utile netto incrementale per l'istituto guidato da Andrea Orcel.

"L'operazione consentirà a UniCredit di rafforzare la propria presenza in Romania, un paese ad alto potenziale di crescita, nonché di espandere la copertura della propria piattaforma e dei propri prodotti in Grecia, un altro paese con forti prospettive di crescita", si legge nella nota.

La fusione delle UniCredit Romania con Alpha Bank Romania prevede che quest'ultima manterrà il 9,9% del capitale sociale della nuova entità e riceverà un corrispettivo in contanti di 300 milioni di euro.

L'unione dei due istituti rumeni darà vita alla terza banca per totale attivi nel mercato locale, con una quota di mercato complessiva del 12%.

Il completamento dell'operazione, soggetta a tutte le necessarie autorizzazioni, è previsto nel 2024.

Per quanto riguarda la partnership in Grecia, il 'framework contrattuale' riguarda la distribuzione di prodotti assicurativi, di risparmio gestito e altri prodotti bancari.

In particolare UniCredit acquisterà una partecipazione pari al 51% di AlphaLife, una compagnia assicurativa vita greca interamente controllata da Alpha e attiva nel segmento dei prodotti di investimento assicurativo e pensionistici, e potrà distribuire i propri fondi comuni di investimento 'onemarkets' attraverso la rete di Alpha Bank.

UniCredit, inoltre, ha presentato un'offerta all'Hellenic Financial Stability Fund per l'acquisto di tutte le azioni, pari al 9%, che l'Hfsf attualmente detiene in Alpha, con un impatto "trascurabile" sul Cet1.