UnipolSai, benefici da aumento prezzi polizze attesi per fine anno

Reuters

Pubblicato 12.05.2023 14:38

MILANO (Reuters) - UnipolSai (BIT:US) conta di recuperare terreno sul fronte della profittabilità tecnica del ramo auto, già a partire dai prossimi mesi, grazie all'aumento dei premi dopo che inflazione e aumento della frequenza dei sinistri hanno pesato sulla redditività del comparto nel primo trimestre.

E' quanto è emerso nel corso della conference call con gli analisti sui risultati trimestrali.

"Non abbiamo ancora visto un impatto significativo degli aumenti dei prezzi dei premi. Ci vuole tempo", ha detto il direttore generale assicurazioni del gruppo Enrico San Pietro, ricordando le significative azioni di repricing sulle polizze effettuate dalla compagnia a novembre e febbraio.

Per l'AD Matteo Laterza, l'aumento dei premi dispiegherà tutto il suo effetto a partire dalla fine del 2023 e l'inizio del 2024, mentre il pieno impatto dell'inflazione sui costi dei sinistri, già in atto da diversi mesi, è atteso nella seconda metà di quest'anno.

Nel primo trimestre, nel comparto Danni, il combined ratio - che rapporta il costo dei sinistri ai premi incassati e indica la profittabilità della gestione danni quanto più scende sotto 100 - è peggiorato al 94,4% da 93% dello stesso periodo dell'anno scorso, risentendo della crescita dei sinistri in termini sia di frequenza che di incremento dei costi che hanno risentito dell'inflazione.

Il dato, atteso in peggioramento, è comunque migliore di alcune stime degli analisti, con Equita che aveva previsto un combined ratio del 96%.

I risultati del primo trimestre del gruppo assicurativo sono i primi calcolati con l'applicazione, a partire da gennaio, dei nuovi principi contabili Ifrs 17 e 9 che regolano la valutazione degli strumenti finanziari e la gestione dei contratti assicurativi, e pertanto difficilmente comparabili con i dati dello scorso anno.

L'utile netto consolidato si è attestato a 231 milioni, in crescita del 13,8% rispetto ai 203 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio scorso calcolato con i principi contabili precedenti, beneficiando in particolare dell'andamento del comparto Non Auto.

La raccolta diretta assicurativa è complessivamente salita del 12% a 3,9 miliardi circa, di cui 2,1 miliardi nei Danni (+5,5%) e 1,7 miliardi nel Vita (+21,4%), con quest'ultimo comparto che ha beneficiato dell'acquisizione di tre nuovi fondi pensione.

Nei Danni, l'Auto segna una crescita contenuta della raccolta dell'1,7%, a fronte di una crescita dell'8,8% del Non Auto,

Laterza ha sottolineato, in particolare, il forte andamento del canale bancassurance, grazie agli accordi di distribuzione con Pop Sondrio e Bper (BIT:EMII).

Sul fronte della solidità patrimoniale, l'indice Solvency individuale a fine marzo era pari al 305% da 288% a fine 2022, e quello consolidato basato sul capitale economico al 294% da 274%.

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La holding di controllo Unipol (BIT:UNPI) ha chiuso il trimestre con un utile di 284 milioni e un Solvency ratio al 213%.