Usa vietano importazioni di materiale per pannelli solari da società cinesi

Reuters

Pubblicato 24.06.2021 08:22

WASHINGTON (Reuters) - L'amministrazione Biden ha disposto il divieto sulle importazioni negli Usa di uno dei materiali principali per la produzione di pannelli solari dalla società cinese Hoshine Silicon Industry in seguito ad accuse di lavoro forzato.

Lo hanno riferito due fonti a conoscenza della questione.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha limitato separatamente le esportazioni a Hoshine, ad altre tre società cinesi e all'organizzazione paramilitare Xinjiang Production and Construction Corps (Xpcc), adducendo come motivo il loro coinvolgimento nei lavori forzati imposti agli uiguri e ad altri gruppi di minoranza musulmana nello Xinjiang.

Le altre tre società aggiunte alla lista nera economica degli Stati Uniti includono Xinjiang Daqo New Energy Co, una controllata di Daqo New Energy Corp; Xinjiang East Hope Nonferrous Metals Co, una sussidiaria del colosso manifatturiero East Hope Group con sede a Shanghai; e Xinjiang GCL New Energy Material Co, che fa parte di Gcl New Energy Holdings Ltd.

Il Dipartimento del Commercio ha detto che le società e i Xpcc "sono state coinvolte in violazioni e abusi dei diritti umani nell'attuazione della campagna cinese di repressione, detenzione arbitraria di massa, lavori forzati e sorveglianza tramite l'uso di tecnologie avanzate contro uiguri, kazaki e altri membri di minoranze musulmane nello Xinjiang".