Usa-Cina, dopo l'accordo restano dubbi e dazi

Reuters

Pubblicato 16.01.2020 09:47

PECHINO/WASHINGTON (Reuters) - La Cina aumenterà gli acquisti di beni e servizi statunitensi per 200 miliardi di dollari in due anni in cambio della marcia indietro Usa su alcuni dazi secondo l'accordo preliminare siglato tra le due maggiori potenze economiche al mondo, che allenta 18 mesi di guerra commerciale.

Gli indici dei principali mercati azionari hanno toccato massimi storici a valle della firma dell'accordo per poi fermarsi sull'emergere di timori che non sia in grado di placare le tensioni, considerando l'alto numero di questioni spinose che l'accordo lascia irrisolte. I prezzi del greggio sono saliti, grazie alle previsioni di maggiori acquisti di petrolio e gas statunitensi da parte della Cina.

Pur ammettendo la necessità di ulteriori trattative con la Cina per risolvere una serie di problemi, il presidente Donald Trump ha definito l'accordo come una vittoria per l'economia statunitense e per la politica commerciale della sua amministrazione.

"Insieme, stiamo correggendo gli errori del passato e stiamo realizzando un futuro di giustizia e sicurezza economica per i lavoratori, gli agricoltori e le famiglie americane", ha detto ieri Trump parlando alla Casa Bianca, al fianco di funzionari statunitensi e cinesi.

Il Vicepremier cinese Liu He ha letto una lettera del presidente Xi Jinping, nella quale il leader cinese lodava l'accordo come un esempio della possibilità di una soluzione delle differenze tra i due paesi attraverso il dialogo.