Valutazioni di Borsa, un marzo più simile al 2000 o al 2009?

FinanciaLounge

Pubblicato 25.03.2019 12:17

Valutazioni di Borsa, un marzo più simile al 2000 o al 2009?

h2 Marzo è coinciso con due importanti eventi nella storia della Borsa: lo scoppio della bolla delle dot-com e il minimo post grande crisi di Wall Street. Ecco come possiamo leggere il marzo 2019/h2
Questa settimana si concluderà il primo trimestre 2019 e, a meno che lo scossone di venerdì scorso si trasformi in una nuova turbolenza sui listini, si dovrebbe contabilizzare un robusto recupero degli indici azionari mentre le valutazioni di Borsa sono ora meno convenienti rispetto a fine dicembre.

IL RAPPORTO P/E DI WALL STREET
Infatti dalla vigilia di Natale, quando l’S&P 500 fissò il minimo della correzione trimestrale a 2.135 punti, il mercato azionario statunitense ha recuperato quasi tutte le perdite grazie a un rimbalzo che ha sfiorato i venti punti percentuali. In parallelo, però, le valutazioni di Borsa in base rapporto prezzo/utili (p/e) dell’S&P 500 a quota 2.800 punti si collocano ora a 17,3 (considerando gli utili aziendali degli ultimi 12 mesi) ovvero al 16,7 (tenendo conto dei profitti attesi per i prossimi 12 mesi secondo il consenso di Refinitiv-Thomson Reuters), livelli che in entrambi i casi sono al di sopra della media degli ultimi decenni a quota 16...

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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge