Vendita auto con finanziamenti, multa antitrust da 678 milioni a principali operatori

Reuters  |  Autore 

Pubblicato 09.01.2019 11:00

Vendita auto con finanziamenti, multa antitrust da 678 milioni a principali operatori

ROMA (Reuters) - L’Autorità antitrust ha accertato un cartello tra i principali operatori nel campo della vendita di auto tramite finanziamenti e ha imposto sanzioni per circa 678 milioni di euro.

Lo si legge in una nota dell'Authority, che illustra le conclusioni dell'istruttoria, il 20 dicembre 2018, nei confronti delle principali captive banks e dei relativi gruppi automobilistici operanti in Italia nel settore della vendita di autoveicoli mediante prodotti finanziari, nonché delle relative associazioni di categoria.

In particolare, l’Autorità ha accertato che le società Banca PSA Italia S.p.A., Banque PSA Finance S.A., Santander (MC:SAN) Consumer Bank S.p.A., BMW Bank GmbH, BMW AG, Daimler AG (DE:DAIGn), Mercedes Benz Financial Services Italia S.p.A., FCA (MI:FCHA) Bank S.p.A., FCA Italy S.p.A., CA Consumer Finance S.A., FCE Bank Plc., Ford Motor Company (NYSE:F), General Motor Financial Italia S.p.A., General Motors Company (NYSE:GM), RCI Banque S.A., Renault (PA:RENA) S.A., Toyota Financial Services Plc., Toyota Motor Corporation, Volkswagen (DE:VOWG) Bank GmbH, Volkswagen AG ., nonché le associazioni di categoria Assofin ed Assilea, hanno posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza, tra il 2003 e il 2017, funzionale ad alterare le dinamiche concorrenziali nel mercato della vendita di automobili dei gruppi di appartenenza attraverso finanziamenti erogati dalle rispettive captive banks.

L’istruttoria è stata avviata a seguito della presentazione di una domanda di clemenza da parte delle società Daimler AG e Mercedes Benz Financial Services Italia S.p.A.

L’Autorità ha riconosciuto il beneficio dell’immunità totale dalla sanzione a favore delle società Daimler AG e Mercedes Benz Financial Services Italia SpA che, in qualità di leniency applicant, hanno così evitato l’imposizione di una sanzione superiore a 60 milioni di euro.