Milano volatile e debole, giù Intesa, Poste, Stellantis, svetta Saras

Reuters

Pubblicato 04.02.2022 11:32

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove debole in un contesto volatile, dopo un avvio di seduta positivo, grazie al recupero dei futures Usa nella notte post-crollo dei tecnologici ieri.

La seduta è anche impattata dai risultati societari che iniziano a tenere banco anche sulla borsa di Milano.

La controllante di Facebook (NASDAQ:FB) Meta Platforms ha ceduto oltre il 26%, facendo precipitare il Nasdaq del 3,7% ieri. Per contro il balzo del 17% registrato da Amazon (NASDAQ:AMZN) a seguito dei risultati migliori delle attese dopo la chiusura dei mercati sta spingendo al rialzo il futures sul Nasdaq che segna una crescita dell'1,8%.

"Oggi i mercati hanno tentato di reagire alla debacle di ieri", osserva un trader.

Sui mercati pesano anche le attese per un possibile aumento dei tassi di interesse e, quindi, di un inasprimento della politica monetaria della Bce in un contesto di crescenti pressioni inflazionistiche.

Intorno alle 9,40 il FTSE Mib arretra dello 0,6%.

Tra i titoli in evidenza:

Sotto i riflettori il comparto oil che trova linfa anche nel nuovo balzo del prezzo del petrolio con il Brent sopra i 91 dollari al barile a causa della recrudescenza dell'inverno negli Stati Uniti che minaccia di ridurre le forniture della materia prima. TENARIS (MI:TENR) sale dello 0,7%, ENI (MI:ENI) dell'1%. Su quest'ultimo titolo un trader cita anche le ultime notizie legate alla quotazione di Vaar Energi, controllata in joint venture con il private equity HitecVision, attesa per il 16 febbraio.

Resta al palo Saipem (MI:SPMI) (-0,5%) dopo un avvio brillante; Hsbc ha tagliato il prezzo obiettivo a 1,28 euro da 2,03 euro. Il mercato attende maggiore visibilità sulle prossime mosse della società e dei principali azionisti per definire adeguate contromisure dopo l'inatteso profit warning lunedì scorso che ha fatto precipitare le azioni fino ai minimi dal 1992.

Maire Tecnimont +0,3% dopo il tonfo di ieri sulle voci poi smentite di un progetto di fusione con Saipem.

Strappa Saras (MI:SRS) in salita di oltre l'8% con forti volumi in scia della promozione da parte del broker Barclays (LON:BARC) a "Overweight" .

Sul fronte bancario, Intesa (MI:ISP) Sp cede oltre l'1% dopo un avvio in forte calo dopo l'annuncio del piano al 2025 che un trader definisce "abbastanza in linea con le attese e un po' migliore sul fronte del dividendo".

Unicredit (MI:CRDI) piatta, meglio Banco Bpm (MI:BAMI) in crescita dell'1,3% e Bper (MI:EMII) a +0,8%.

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