Wall Street, future in rialzo; riflettori su dati immobiliari e PMI
Investing.com | Autore Peter Nurse
Pubblicato 23.08.2022 13:16
Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati statunitensi è vista in lieve rialzo questo martedì, dopo la giornata peggiore da giugno nei timori per gli aumenti dei tassi.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 30 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 sono in salita di 7 punti, o dello 0,2% ed i future Nasdaq 100 vanno su di 20 punti, o dello 0,2%.
I principali indici a Wall Street hanno chiuso in forte ribasso ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average sceso di oltre 600 punti, o dell’1,9%, l’Nasdaq Composite del 2,6%.
Il rally estivo sembra si stia spegnendo, con gli aggressivi aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve che mettono fine alla storia di crescita globale. Inoltre, le speranze che la banca possa rallentare il ritmo degli aumenti a settembre sono state spente dai commenti dei policymaker la scorsa settimana.
Riflettori ora puntati sul discorso del Presidente Jay Powell a Jackson Hole, Wyoming, venerdì, per indizi sull’andamento futuro dei tassi.
Tra i dati attesi per oggi ci sono le PMI di agosto.
Nel corso della giornata saranno pubblicati gli utili di Macy’s (NYSE:M), Nordstrom (NYSE:JWN), e Dick’s Sporting Goods (NYSE:DKS).
Il titolo Zoom Video Communications (NASDAQ:ZM) crolla di oltre il 10% premarket dopo aver tagliato le stime sui profitti e i ricavi annui, con la domanda per la piattaforma di videoconferenza in rallentamento dai massimi della pandemia.
Palo Alto Networks (NASDAQ:PANW) schizza invece del 9% premarket sulla scia dei risultati del quarto trimestre migliori del previsto.
I prezzi del petrolio salgono: l’Arabia Saudita ha reso noto che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio è pronta a ridurre la produzione per correggere il recente calo del prezzo.
Nel corso della seduta arriveranno i dati dell’American Petroleum Institute sulle scorte petrolifere USA.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA balzano dell’1,9% a 92,08 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dell’1,5% a 97,97 dollari. Entrambi i contratti hanno perso circa il 5% nell’ultimo mese.
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Inoltre, i EUR/USD si attesta a 0,9923, in calo dello 0,2%.
Scritto da: Investing.com
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