Wall Street in rialzo dopo il report sull’occupazione di ottobre
Investing.com | Autore Liz Moyer
Pubblicato 04.11.2022 14:50
Di Liz Moyer
Investing.com - Positiva l’apertura di Wall Street, dopo il report sull’occupazione di ottobre che ha alimentato le aspettative di un aumento dei tassi di interesse minore del previsto da parte della Federal Reserve il mese prossimo.
Alle 14:43 CET, l’indice Dow Jones Industrial Average sale di 228 punti, o dello 0,7%, mentre l’S&P 500 segna +0,5% ed il NASDAQ Composite sale dello 0,2%.
L’attesissimo report del Dipartimento per il Lavoro USA ha rivelato che il tasso di disoccupazione è salito al 3,7% il mese scorso, contro le attese di un 3,6%. L’occupazione non agricola ha visto un aumento di 261.000 unità, meglio delle 200.000 previste, dopo l’incremento di 263.000 del mese prima.
La Fed sta combattendo l’inflazione alzando il tasso di riferimento di 0,75 punti percentuali per quattro volte di fila. Ma potrebbe cominciare a rallentare se i dati supporteranno l’idea che l’economia si sta raffreddando.
Una delle difficoltà nel fermare l’inflazione è evitare di far cadere l’economia in recessione e di perdere troppi posti di lavoro.
Tuttavia, mercoledì il Presidente Jerome Powell ha affermato che il tasso della Fed alla fine potrebbe superare l’obiettivo stimato inizialmente.
Le azioni di Twilio Inc (NYSE:TWLO) crollano del 30% e toccano un nuovo minimo di 52 settimane, dopo che la società di comunicazioni cloud ha stimato ricavi del quarto trimestre che, pur superando il livello dell’anno scorso, deluderanno le previsioni di Wall Street. Ha anche ritirato le stime sull’intero anno fiscale.
DraftKings Inc (NASDAQ:DKNG) segna un tonfo del 18%, il numero trimestrale di visitatori mensili ha deluso le aspettative, pur avendo battuto le stime sul terzo trimestre ed alzato le previsioni.
Il petrolio schizza. I future del greggio WTI vanno su del 4,5% a 92,05 dollari al barile, mentre i future del Brent segnano +3,8% a 98,24 dollari. I future dell’oro rimbalzano del 2% a 1665 dollari.
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Scritto da: Investing.com
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