Wall Street in ribasso, si teme una recessione
Investing.com | Autore Liz Moyer
Pubblicato 07.12.2022 15:58
Di Liz Moyer
Investing.com - L’apertura della borsa statunitense è negativa questo mercoledì, a causa dei timori per una possibile recessione, che hanno prevalso sulle buone notizie relative all’allentamento delle restrizioni imposte dalla Cina per il COVID-19.
Alle 15:51 CET, il Dow Jones Industrial Average è in calo di 47 punti, o dello 0,1%, mentre l’S&P 500 scende dello 0,2% e il NASDAQ Composite dello 0,6%.
La Cina sta eliminando l’obbligo di tampone per i viaggi interni. Questo dopo le proteste contro le norme anti-COVID.
Tuttavia, gli investitori statunitensi sono concentrati sulla riunione della Federal Reserve della prossima settimana, che dovrebbe ancora una volta alzare i tassi di interesse nel tentativo di domare l’inflazione. Alcuni temono che l’inasprimento possa far precipitare gli Stati Uniti in una recessione, e questo timore è stato rafforzato dai commenti di ieri dei principali banchieri di Wall Street.
Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan, ha affermato che l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse ridurranno i risparmi che la gente ha accumulato negli ultimi due anni e metteranno sotto pressione l’economia, con la possibilità di una recessione l’anno prossimo.
Molti si aspettano che la Fed aumenti i tassi a un ritmo leggermente più lento rispetto alle ultime quattro riunioni. I recenti commenti dei funzionari della Fed suggeriscono che i tassi resteranno più alti per un periodo più lungo del previsto.
Le azioni di Campbell Soup Company (NYSE:CPB) balzano del 3% dopo aver battuto le stime relative agli utili e ai ricavi rivisti grazie ai miglioramenti nella catena di approvvigionamento e ai prezzi elevati. Le azioni di Toll Brothers Inc (NYSE:TOL) schizzano di oltre il 3%, sempre grazie ai prezzi che hanno contribuito a fargli battere le aspettative su ricavi e profitti per l’ultimo trimestre.
Il petrolio è in rialzo. I future del greggio WTI vanno su dello 0,8% a 74,86 dollari al barile, mentre i future del Brent salgono dello 0,9% a 80,12 dollari al barile. I future dell’oro sono in salita dello 0,9% a 1798 dollari.
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Scritto da: Investing.com
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