Wirecard ‘espulsa' dal Dax: lunedì sarà sostituita da Delivery Hero

Investing.com

Pubblicato 20.08.2020 11:39

Di Mauro Speranza

Investing.com – Domani sarà l’ultimo giorno in cui le azioni Wirecard saranno comprese nel Dax, in quanto espulsa dal principale indice tedesco a causa dello scandalo che ha coinvolto la società fintech, accusata di insolvenza per un buco da 1,9 miliardi di euro nel suo bilancio.

Dal prossimo lunedì 24 agosto, dunque, Wirecard sarà sostituita da Delivery Hero, società di consegne a domicilio, che ha beneficiato di un aumento degli ordini di cibo da asporto durante la pandemia. Delivery Hero ha recentemente rivisto al rialzo l'outlook 2020 e punta a entrate comprese tra 2,6 miliardi e 2,8 miliardi di euro dagli 1,46 miliardi del 2019.

Inoltre, la Deutsche Boerse (DE:DB1Gn) ha deciso che il titolo Wirecard non sarà più quotato su altri indici come l’MDAX, SDAX e TecDax, sostituiti rispettivamente da Aixtron (DE:AIXGn), HORNBACH Baumarkt (DE:HBMG) e LPKF Laser & Electronics (DE:LPKG).

L'espulsione di Wirecard dal Dax prima della revisione prevista per il 3 settembre è stata resa possibile dopo che Deutsche Boerse ha attuato una modifica alle regole che disciplinano gli indici di borsa tedeschi per poter ritirare le società insolventi con due giorni lavorativi di preavviso.

"Le modifiche nella composizione degli indici selettivi Dax sono state comunicate il 19 agosto 2020 dopo le 22.00 e saranno attuate il 21 agosto dopo la chiusura del mercato. Gli indici interessati saranno calcolati con la nuova composizione a partire dal 24 agosto 2020", ha spiegato la società che gestisce la borsa tedesca.

Allo stesso modo, e indipendentemente dall'attuale cambiamento delle regole per il trattamento delle società insolventi, Deutsche Boerse ha annunciato che attuerà una revisione approfondita delle regole di Dax, per la quale effettuerà una consultazione sui mercati e i cui risultati saranno resi noti alla fine del 2020.

Wirecard era entrata nel Dax nel settembre 2018 per sostituire Commerzbank (DE:CBKG) e il prezzo delle sue azioni era arrivato a toccare un massimo di oltre 192 euro proprio in quel periodo. Lo scoppio dello scandalo di questi mesi, però, ha portato ad un tracollo, trascinando il titolo appena sopra quota 1 euro.

Nella giornata di oggi, intanto, si assiste ad un limitato rialzo (+1%) di Wirecard (DE:WDIG) a Francoforte, nonostante il sell-off odierno sui mercati che vede il il DAX in calo dell’1%, mentre Delivery Hero (DE:DHER) resta in difficoltà (-2%).

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