Zona euro, banche limitano accesso a credito tra nuovi timori pandemia

Reuters

Pubblicato 27.10.2020 16:04

FRANCOFORTE (Reuters) - Le banche della zona euro stanno restringendo l'accesso al credito per le imprese mentre continua la seconda ondata della pandemia di coronavirus, secondo gli ultimi dati che si aggiungono alle già numerose argomentazioni a favore di ulteriori stimoli da parte della Banca centrale europea.

Con i governi che tornano a limitare l'attività economica, le banche sono sempre più preoccupate per l'aumento del rischio del credito in un contesto in cui le linee di credito di emergenza stanno mantenendo a galla varie società, in particolare nel settore dei servizi.

Le banche avevano già ridotto l'accesso al credito delle imprese nel terzo trimestre e prevedono un ulteriore inasprimento negli ultimi tre mesi dell'anno, riflettendo i timori per lo stallo della ripresa e la capacità dei governi di mantenere misure di sostegno fiscale durante la persistente recessione, ha detto la Bce.

"Le banche hanno fatto riferimento al deterioramento delle prospettive economiche generali, all'aumento del rischio di credito e a una minore tolleranza al rischio come fattori rilevanti per l'inasprimento dei loro standard di credito per i prestiti alle imprese e alle famiglie", ha detto la Bce in un'indagine condotta su 143 grandi banche.

Negli ultimi tre mesi dell'anno, le banche si aspettano un inasprimento "considerevole" degli standard di credito, ha aggiunto la Bce.

Un inasprimento dell'offerta di credito potrebbe soffocare la crescita e spingere alcune aziende all'insolvenza, portando a un aumento della disoccupazione e creando un circolo vizioso al ribasso.

Tuttavia, nel complesso, l'offerta di credito sta ancora reggendo, segnale che le aziende stanno accettando condizioni più severe in cambio di liquidità.