Zona euro, imprese continuano ad accumulare credito bancario

Reuters

Pubblicato 27.10.2020 10:59

Aggiornato 27.10.2020 11:09

FRANCOFORTE (Reuters) - Le imprese della zona euro a settembre hanno continuato ad accumulare credito bancario, preparandosi per una seconda ondata della pandemia di coronavirus che sta alimentando i timori di nuove restrizioni economiche e di una doppia recessione.

Secondo i dati pubblicati oggi dalla Banca centrale europea, i prestiti alle imprese non finanziarie nei 19 paesi della zona euro sono aumentati del 7,1% a settembre, invariati da giugno e non lontani dai massimi di oltre 10 anni di 7,3% toccati a maggio.

Con buona parte dell'economia del blocco sospesa a causa della pandemia, quest'anno le imprese si sono affrettate ad attingere dalle linee di credito d'emergenza, sostenute da garanzie governative e da finanziamenti delle banche centrali disponibili con tassi fino a -1%.

Tuttavia, i sondaggi indicano anche che le banche stanno diventando sempre più preoccupate rispetto al crescente rischio di credito, considerando che la nuova ondata della pandemia minaccia le aspettative di una ripresa relativamente rapida.

La crescita dei prestiti alle famiglie, invece, ha accelerato a 3,1%, da 3,0% di agosto.