Belgio, no a ritorno lockdown totale - ministro

Reuters

Pubblicato 25.05.2020 14:04

BRUXELLES (Reuters) - Il Belgio non tornerà alle severe misure imposte per quasi due mesi per combattere l'epidemia di coronavirus anche se è già in atto una seconda ondata di casi di Covid-19, secondo il ministro degli Interni del Paese.

Con 11,5 milioni di abitanti, il Belgio ha effettivamente chiuso i battenti a metà marzo, a eccezionde dei negozi di generi alimentari e delle farmacie, con altre attività che hanno riaperto gradualmente a maggio, inclusi i negozi non alimentari.

"Il primo lockdown si è occupato della situazione in cui siamo finiti. Si è trattato di circostanze eccezionali, ma non ci siamo trovati nelle condizioni di Italia o Spagna", ha detto ieri Pieter De Crem all'emittente televisiva Vtm.

Il ministro ha aggiunto che grazie alle severe misure di blocco, gli ospedali belgi non si sono trovati nella situazione di dover negare le cure mediche ai pazienti.

"Se ci fosse una seconda ondata, penso che ci troveremmo in una situazione diversa, vale a dire con test e sistemi di tracciamento. Ma penso che possiamo escludere che dovremo tornare alle misure estreme", ha detto De Crem.

Il Belgio, che ospita le sedi centrali della Ue e della Nato, è stato tra i Paesi più colpiti in Europa, con 57.092 casi di Covid-19 e 9.280 decessi, sebbene il numero di casi, ricoveri ospedalieri e decessi sia diminuito da quando è stato raggiunto il picco all'inizio di aprile.