Biden riceve Meloni a Washington: focus su Cina

Reuters

Pubblicato 27.07.2023 08:39

WASHINGTON/ROMA (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden riceve oggi la premier Giorgia Meloni alla Casa Bianca, con la guerra in Ucraina e le relazioni dell'Italia con la Cina tra i principali punti attesi all'ordine del giorno del colloquio.

Meloni, prima donna a capo del governo in Italia, sta cercando di accreditarsi all'estero mentre prepara la prossima presidenza italiana del G7 nel 2024.

La premier e la sua coalizione di destra hanno assunto posizioni sull'aborto e sui diritti Lgbtq in netto contrasto con quelle di Biden, un democratico che ha usato i risultati delle elezioni italiane dello scorso anno come occasione per mettere in guardia i colleghi liberali sui pericoli che corrono le democrazie mondiali.

Meloni dovrebbe incontrare oggi anche il presidente repubblicano della Camera dei Rappresentanti Kevin McCarthy, che ha detto di poter prendere in considerazione un'inchiesta per impeachment nei confronti di Biden.

Un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato ieri che Biden "ha un buon rapporto" con Meloni ed entrambe le parti hanno sottolineato che il viaggio è un'opportunità per riaffermare una forte partnership tra Usa e Italia, anche per quanto riguarda i miliardi di dollari in aiuti militari e di altro tipo che l'Occidente ha fornito all'Ucraina nella sua guerra di logoramento contro la Russia dal 2022.

Il primo viaggio della Meloni a Washington arriva mentre la premier deve decidere se mantenere l'adesione dell'Italia al piano infrastrutturale Belt and Road Initiative (BRI) di Pechino, un programma contrastato da Washington.

Nel 2019 l'Italia è diventata la prima e finora unica nazione del G7 ad aderire all'iniziativa cinese per le infrastrutture, con i critici che sostengono che la partnership consentirebbe alla Cina di ottenere il controllo di tecnologie sensibili e infrastrutture vitali.

È molto improbabile che l'Italia rinnovi l'accordo con la Cina alla scadenza del marzo 2024 e Meloni ha detto a maggio che è possibile avere buone relazioni con Pechino senza farne parte.

L'anno scorso il G7 ha formalmente lanciato un'alternativa alla Belt and Road, la Partnership for Global Infrastructure and Investment. A maggio, in occasione dell'ultimo vertice dei leader in Giappone, i Paesi hanno dichiarato che stanno cercando di "ridurre le dipendenze eccessive" da altri Paesi.