Bielorussia, Lukashenko giura in segreto, opposizione sollecita nuove proteste

Reuters

Pubblicato 23.09.2020 12:43

di Andrei Makhovsky

MINSK (Reuters) - Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha giurato per un nuovo mandato durante una cerimonia denunciata come illegittima dall'opposizione, che ha chiesto di scendere di nuovo in piazza contro il leader al potere da 26 anni.

L'improvvisa cerimonia, che normalmente verrebbe pubblicizzata in anticipo come un importante evento pubblico, segue le contesta elezioni del 9 agosto che Lukashenko dichiara di aver vinto in maniera schiacciante.

L'opposizione lo accusa di una massiccia manipolazione dei voti e ha organizzato oltre sei settimane di proteste di massa per chiedere le dimissioni di Lukashenko. Gli Stati Uniti e l'Unione europea stanno mettendo a punto sanzioni contro tutti i funzionari coinvolti nelle elezioni.

L'agenzia di stampa ufficiale Belta ha detto che Lukashenko ha posto la mano destra su una copia della costituzione e ha prestato giuramento durante una cerimonia alla quale hanno partecipato diverse centinaia di persone.

Secondo i rumor circolati a Minsk, il leader 66enne, al potere dal 1994, si stava preparando a una rapida cerimonia inaugurale quando un corteo ha sfilato lungo il centro della capitale questa mattina.

Un politico dell'opposizione, Pavel Latushko, ha detto che l'inaugurazione è stata simile a un incontro fra "ladri".

"Dove sono i cittadini in festa? Dove sono i corpi diplomatici?" ha scritto sui social. "È ovvio che Alexander Lukashenko è esclusivamente il presidente dell'Omon (polizia antisommossa) e di qualche funzionario che dice menzogne."

Latushko ha richiesto "un'azione indefinita di disubbidienza civile".

Lukashenko, che ha giurato per un mandato di altri cinque anni, ha promesso di "servire fedelmente i cittadini della Repubblica di Bielorussia, rispettare e proteggere i diritti e le libertà della persona e del cittadino" e difendere la costituzione.

Finora il leader ha resistito alle proteste grazie al sostegno dell'alleato russo, il presidente Vladimir Putin.

Nonostante la popolazione bielorussa sia di appena 9,5 milioni di abitanti, il Paese è importante per la Russia grazie al suo ruolo di stato cuscinetto contro la Nato e di passaggio per la fornitura di gas e petrolio da Mosca.