Brasile, ordinato arresto di Cesare Battisti

Reuters

Pubblicato 14.12.2018 10:00

Brasile, ordinato arresto di Cesare Battisti

BRASILIA (Reuters) - Un giudice della Corte Suprema brasiliano ha ordinato l'arresto di Cesare Battisti, l'ex militante della lotta armata di sinistra condannato per omicidio in Italia, aprendo così la strada all'estradizione.

Lo ha riferito 'Globo TV' quando in Italia era notte.

Il giudice Luiz Fux ha revocato l'ingiunzione che aveva emesso l'anno scorso che impediva l'estradizione di Battisti. Ora il magistrato ha stabilito che spetta al presidente del Brasile decidere del destino dell'ex membro dei Proletari armati per il comunismo (Pac), ha detto Globo.

Questa notte l'avvocato di Battisti Igor Tamasauskas ha detto a Reuters di aver ricevuto il testo della decisione ma di non averlo ancora letta, pur ritenendo che contenga l'ordine di arresto.

L'Italia è impegnata da tempo nell'estradizione di Battisti. L'uomo rischia l'ergastolo in Italia, dove è stato condannato per quattro omicidi commessi negli anni Settanta. Nel 1981 era evaso dal carcere e prima di rifugiarsi in Brasile per evitare di essere estradato aveva vissuto a lungo in Francia.

Il governo italiano aveva quasi ottenuto la sua estradizione nel 2010, ma il presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva aveva concesso l'asilo a Battisti nel suo ultimo giorno in carica.

Il neo-eletto presidente di estrema destra Jair Bolsonaro entrerà in carica il primo gennaio e ha annunciato che estraderà immediatamente Battisti.

L'attuale governo centrista del presidente Michel Temer non ha potuto estradare Battisti grazie alla precedente ingiunzione del giudice Fux, che confermava lo status di asilo. Quella decisione era arrivata dopo che Battisti era stato sorpreso mentre cercava di attraversare il confine con la Bolivia e arrestato per avere grandi somme di denaro non dichiarato.

Fux ha ora deciso che l'estradizione sia una decisione presidenziale, dal momento che la Corte Suprema aveva già stabilito che Battisti fosse rimandato in Italia nel 2009.