Cina e Russia convitati di pietra a vertice G7 Hiroshima

Reuters

Pubblicato 17.05.2023 15:23

WASHINGTON/PARIGI (Reuters) - Il vertice dei G7 che si apre questa settimana ad Hiroshima in dovrà fare i conti con due pesanti convitati di pietra: Cina e Russia.

I capi di Stato e di governo del 'Gruppo dei sette' si incontreranno venerdì per un vertice di tre giorni nella città giapponese, e dovranno superare alcune differenze interne, secondo quanto affermano i loro funzionari, nel tentativo di mostrare un fronte unito contro sfide poste da Pechino e Mosca.

Le divisioni all'interno del G7 sembrano più profonde per quel che riguarda la Cina, secondo quanto riferito a Reuters da diversi funzionari, specialmente su quella che viene percepita come la minaccia cinese alle catene di approvvigionamento globali e alla sicurezza economica, senza però rischiare di alienarsi un partner commerciale importante e potente.

I paesi del G7 - Usa, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Canada e Italia - hanno legami economici molto stretti con la Cina, la seconda economia globale che rappresenta anche una base manifatturiera cruciale ed un mercato di enorme importanza.

Il modo in cui il G7 gestirà la "competizione tra grandi potenze" è una delle questioni più importanti del meeting secondo Narushige Michishita, professore del National Graduate Institute for Policy Studies (Grips) di Tokyo.

"Dovranno dare risposte in materia di sicurezza economica e sulla gestione delle tecnologie sensibili", ha detto Michishita. "È tutto parte della competizione tra grandi potenze che coinvolge Usa e Russia, e Usa e Cina".

Le divergenze sul dossier Cina sono diventate particolarmente evidenti dopo la visita del presidente francese Emmanuel Macron a Pechino il mese scorso, quando l'inquilino dell'Eliseo ha invitato l'Unione europea a ridurre la propria dipendenza dagli Stati Uniti.

Un funzionario senior statunitense ha detto a Reuters questa settimana che il meeting mostrerà i leader del G7 uniti in un approccio comune alla Cina, pur ammettendo che si tratterà di "una delle questioni più complesse" da affrontare durante il meeting.

I leader delle sette potenze economiche occidentali intendono anche inasprire le sanzioni contro la Russia, con misure mirate all'energia e alle esportazioni che aiutano lo sforzo bellico di Mosca, hanno riferito a Reuters funzionari con diretta conoscenza dei colloqui.

Le nuove mosse mireranno a eludere le sanzioni che coinvolgono Paesi terzi, a minare la futura produzione energetica russa e a frenare gli scambi commerciali che sostengono l'esercito russo.