Elezioni Russia, molotov contro un seggio, colorante in urne in primo giorno voto

Reuters

Pubblicato 15.03.2024 18:07

MOSCA, RUSSIA (Reuters) - Le elezioni in Russia sono state segnate da una serie di azioni di disturbo, tra cui del colorante versato in un'urna, il lancio di una molotov in un seggio elettorale a San Pietroburgo, la città natale del presidente Vladimir Putin, e alcuni attacchi informatici.

Milioni di russi sono chiamati a esprimere il loro voto lungo gli undici fusi orari del Paese nella tre-giorni elettorale che quasi certamente garantirà a Putin altri sei anni alla guida del più grande Stato del mondo.

Mentre continua la guerra in Ucraina, il conflitto più mortale in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale, Putin, 71 anni, domina il panorama politico russo e nessuno degli altri tre candidati rappresenta una sfida credibile.

Secondo i media russi, nelle urne di Mosca, della Crimea e della regione caucasica di Karachayevo-Cherkessia è stato versato del colorante in segno di protesta contro il Cremlino.

Le riprese delle telecamere a circuito chiuso mostrano una giovane donna che versava un liquido verde nell'urna dopo aver lasciato la propria scheda elettorale. Subito dopo è stata fermata dalla polizia.

Una donna di 21 anni ha lanciato una molotov contro un seggio elettorale a San Pietroburgo ed è stata arrestata, come comunicato dal sito web Fontanka. Sono stati registrati tentativi di incendio doloso in seggi elettorali a Mosca e in Siberia.

La responsabile della commissione elettorale russa, Ella Pamfilova, ha detto che gli autori di tali atti rischiano fino a cinque anni di carcere e che sono stati pagati da coloro che cercano di ostacolare il voto.

"Ascoltate tutti con attenzione", ha detto Pamfilova, prima di illustrare l'articolo del codice penale riguardo all'interruzione dei lavori delle commissioni elettorali.

"Soprattutto per tutti i delinquenti che sono pronti a distruggere i voti del popolo per trenta denari", ha detto la Pamfilova citata dall'agenzia di stampa statale Tass.