Elezioni Usa, incriminati 13 russi per presunte interferenze

Reuters

Pubblicato 16.02.2018 19:58

Elezioni Usa, incriminati 13 russi per presunte interferenze

WASHINGTON (Reuters) - Un grand jury federale americano ha incriminato 13 russi e tre entità, tra cui un'agenzia web, con l'accusa di ingerenze nelle elezioni americane e in altri processi politici.

Lo ha riferito il procuratore speciale Usa Robert Mueller.

Nelle 37 pagine di documenti, l'amministrazione americana stima che le entità russe abbiano iniziato ad interferire con i processi politici - tra cui la campagna presidenziale del 2016 - a partire dal 2014.

Mueller parla di una cospirazione per interferire nelle elezioni da parte di persone che avevano adottato false identità online per mandare messaggi controversi, viaggiato negli Usa per raccogliere informazioni riservate e tenuto comizi politici spacciandosi per americani.

L'Internet research agency russa "aveva l'obiettivo strategico di portare discordia nel sistema politico Usa, comprese le elezioni presidenziali del 2016", si legge nell'imputazione.

"Le operazioni degli imputati includevano il sostegno alla campagna dell'allora candidato Donald Trump...e lo screditamento di Hillary Clinton".

L'incriminazione ricalca ampiamente le conclusioni del gennaio 2017 dell'intelligence Usa, secondo qui la Russia interferì nelle elezioni con l'obiettivo, tra gli altri, di aiutare Trump.