Germania, leader Csu vuole respingere migranti al confine senza accordo europeo

Reuters

Pubblicato 18.06.2018 16:00

Aggiornato 18.06.2018 16:10

Germania, leader Csu vuole respingere migranti al confine senza accordo europeo

BERLINO (Reuters) - Il presidente della Csu bavarese ha annunciato di esser pronto a respingere i migranti registrati in altri Paesi europei se la cancelliera Angela Merkel non dovesse riuscire a concludere un accordo europeo sulla questione dei migranti a fine giugno.

La Csu ha concesso di rimandare dopo il summit dell'Unione europea del 28 e 29 giugno l'introduzione di un divieto d'ingresso per i migranti che sono già stati registrati in altri Paesi europei, lasciando a Merkel tempo per concludere un accordo multilaterale.

Merkel si oppone a qualsiasi iniziativa unilaterale del ministro dell'interno Horst Seehofer, che è anche presidente della Csu. Sarebbe il ribaltamento della sua politica dell'acoglienza del 2015 e minirebbe la sua autorità. Il compromesso di oggi permetterà al ministro di espellere immediatamente un piccolo gruppo di migranti.

"Auguriamo molta fortuna alla cancelliera", ha detto Seehofer durante una conferenza stampa successiva alla decisione unanime della Csu di supportare il suo piano per la gestione dell'immigrazione.

"Ma restiamo sulla nostra posizione, se il respingimento immediato non si rivelasse possibile, ordinerò subito che la polizia rimandi indietro persone a cui non è permesso l'ingresso o la permanenza nel Paese, che dovranno essere immediatamente respinte al confine", ha dichiarato.

Questa scelta includerebbe i migranti che sono stati registrati o hanno richiesto asilo in un altro Paese europeo, ha aggiunto.

Merkel ha accolto con soddisfazione il compromesso, dopo che la disputa aveva minacciato di destabilizzare la coalizione formata solo tre mesi fa e ha dichiarato che la Cdu, il suo partito, deciderà come procedere dopo il termine di fine giugno.

La cancelliera ha insistito per trovare un accordo europeo al summit di Bruxelles e sostiene che il piano di Seehofer di respingere i migranti già espulsi in precedenza pregiudicherebbe le sue possibilità di concludere questo accordo.