Juventus, perquisizioni Gdf nuovo capitolo inchiesta falso in bilancio -fonte

Reuters

Pubblicato 24.03.2022 10:59

MILANO (Reuters) - La Guardia di Finanza ha sequestrato alcuni documenti nel quadro di un'inchiesta condotta dalla procura di Torino con l'ipotesi di reato di falso in bilancio sulla Juventus (MI:JUVE), secondo quanto riferito a Reuters da una fonte a diretta conoscienza del dossier.

I documenti sono stati sequestrati durante delle perquisizioni scattate ieri a Roma, Milano e Torino, negli uffici di studi legali ed agenti che hanno rappresentato i giocatori in merito agli ingaggi nelle stagioni 2019/20 e 2020/21, secondo la fonte.

La Juventus non ha commentato.

Il club, di proprietà della famiglia Agnelli, in passato ha affermato di aver sempre rispettato la legge e di stare offrendo piena collaborazione alle autorità.

La Juventus aveva riferito in documento per gli investitori a dicembre, quando si preparava all'aumento di capitale da 400 milioni, che la procura stava indagando sui bilanci della società, con particolare attenzione ai termini della vendita la scorsa estate di Cristiano Ronaldo al Manchester United.

L'inchiesta della procura si allarga ora ad altri episodi, con gli investigatori che stanno cercando di valutare se i bilanci della Juventus fossero corretti, dal momento che il club ha messo a bilancio riduzioni nei compensi dei giocatori che sono state compensate in seguito da aumenti degli stipendi, in base agli accordi con i calciatori.

Secondo la procura, dice la fonte, gli accordi di riduzione e poi restituzione sarebbero stati contestuali, e quindi la società non avrebbe potuto inserire i minori costi nel primo bilancio, e poi le integrazioni nel bilancio successivo.